12 Luglio 2023 - 16:14:42

di Vanni Biordi

Si è parlato della condizione del sindacato italiano degli appartenenti alla Polizia di Stato nel congresso provinciale che si è tenuto questa mattina a L’Aquila, nella sala Calvitti della Questura. Una condizione problematica, a quanto si è inteso, relativamente alla situazione che riguarda il comparto della sicurezza. Un comparto che palesa problemi di risorse e organico. Secondo il segretario nazionale del SIAP, Giuseppe Tiani, le politiche ideali per migliorare la condizione dei poliziotti sono connesse strettamente all’efficacia del servizio che rendono ai cittadini. “La priorità assoluta che abbiamo sul piano dell’efficienza del nostro servizio è quella delle assunzioni straordinarie perché gli uomini sono pochi. Siamo sotto organico e soprattutto c’è una polizia senilizzata, avanti con gli anni, e questo non va bene. E’ una priorità che abbiamo indicato al nuovo governo, al governo della presidente Giorgia Meloni”, ha detto Tiani. L’altro aspetto inderogabile riguarda l’apertura del contratto entro la fine dell’anno. “Siamo al secondo anno di scadenza di stipendi che si sono depauperati di almeno il 10%, l’inflazione è molto alta e soprattutto il nostro contratto contiene elementi tali che richiamano specificità per rendere efficiente il servizio. Queste sono priorità inderogabili, così come il tema della previdenza integrata”, dice Tiani.

Per quanto riguarda l’Abruzzo, il servizio ha bisogno di essere potenziato sulla Costa, così come anche il pattugliamento delle aree interne, perché la regione è diventata meta ambita per quanto riguarda il turismo per cui il pattugliamento delle reti viarie principali e secondarie è fondamentale. “L’Abruzzo fino a qualche tempo fa era una regione che soffriva per l’età dei poliziotti perché l’età era molto alta. Adesso la nostra regione è una sede operativa che si raggiunge dopo tanti anni di servizio quindi arrivano agenti con molti anni di servizio e anagrafici e questo nel nostro lavoro non è una buona cosa” è la posizione di Alberto Ravanetti, segretario regionale della corporazione. “Il ministero ha cambiato modalità e direzione da alcuni anni e manda agenti appena usciti dal corso. In queste province un po’ più “attempate” si è deciso di “ringiovanire” un po’ e anche la voglia di lavorare” dice Ravanetti. Dal punto di vista della legalità l’Abruzzo è ancora un’isola felice però molti cittadini hanno la sensazione che la malavita sia in crescita perché comunque in zone come la nostra è più semplice “muoversi” e non abbiamo certezza che le forze dell’ordine e gli abruzzesi sino preparati ad un certo tipo di criminalità che attecchisce, nonostante l’impegno delle forze dell’ordine per stroncarla sul nascere.

Il congresso è stato anche l’occasione di passaggio di consegne tra i segretari provinciali, il dimissionario Carlo Pulzone lascia il posto a Fabio Marinelli. “Lascio un sindacato molto serio, pulito” dice Pulzone, “che dal 1987 ho seguito e ho sempre portato avanti con onore e tranquillità” l’ex sindacalista ha la voce rotta dall’emozione, la voce di chi ha vissuto la carica con impegno, sacrificio e dedizione. L’emozione si fa più forte quando chiediamo il motivo per cui si sente più ricco dopo questa sua esperienza “La soddisfazione che i colleghi ancora mi seguono nonostante sono in pensione da tre anni e in base a una legge ho comunque continuato a fare questo servizio di sindacato, per la collettività”.

Fabio Marinelli entra nel SIAP con grande convinzione e consapevolezza. Gli abbiamo chiesto quali sono i primi passi da fare. “Raccolgo la segreteria che è stata di Carlo Pulzone, provengo già da una segreteria che ho fatto crescere negli ultimi sette anni e voglio portare la mia esperienza cercando di arricchire anche questa sigla sindacale che ho sempre stimato”. Nel corso di questi sette anni una cosa è certa, Marinelli ha tessuto rapporti con le istituzioni molto forti fondati sul reciproco rispetto e questa strada potrebbe dare impulso anche al SIAP per costituire un linguaggio comune per i cittadini che oggi chiedono più sicurezza, più tranquillità, più serenità.

Le misure più efficaci in questo senso ovviamente riguardano i rinforzi,  il problema attuale delle forze di polizia è la penuria di agenti e quello di Marinelli sarà un impegno in questo senso: cercare di provvedere a guidare più risorse della questura dell’Aquila indicate per garantire sicurezza.

Poco tempo fa erano stati promessi più uomini e più mezzi per la questura del Capoluogo di Regione ma bisogna avere ancora pazienza e aspettare un po’. La prossima tornata di trasferimenti prevede l’assegnazione di un buon numero di uomini quindi si spera nelle prossime assegnazioni di avere quel rinforzo di personale e che il Ministero abbia in conto la questura dell’Aquila.