09 Settembre 2024 - 16:33:22
di Redazione
L’uso degli alcolici in gravidanza può provocare gravi problemi neurologici al feto, con ritardo mentale e deficit cognitivi sul bambino poi adulto: è uno dei messaggi di prevenzione al centro dell’iniziativa del Serd, in programma oggi all’Aquila, dalle 16.30 alle 20.30, in Via Largo Pischedda, San Bernardino,
nell’ambito della campagna nazionale di prevenzione dell’Istituto Superiore di Sanità “Zero alcol in gravidanza”.
Si tratta un evento di unità di strada, organizzato in collaborazione con l’associazione volontariato Vides Spes di L’Aquila, con cui si intende sensibilizzare la popolazione sulla tematica. L’iniziativa, che si svolge
nell’ambito della giornata mondiale della sindrome feto-alcolica, che si celebra oggi, vedrà all’opera operatori del Serd (servizio dipendenze), diretto dalla dott.ssa Daniela Spaziani che, a diretto contatto con le giovani donne e in più in generale con chi pianifica una gravidanza, informeranno sui rischi del consumo di alcol durante la gestazione. L’azione di sensibilizzazione rientra nel programma a larga scala messo in campo dalla direzione della Asl guidata dal manager Ferdinando Romano.
I dati sull’assunzione di alcol parlano di uno 0,2% delle future mamme in termini di bevitrice cronica e di quasi il 6% di bevitrice sociale.
“L’uso di alcol durante la gravidanza e la conseguente esposizione fetale”, avvertono
gli operatori del Serd, “può causare un numero di disordini dello sviluppo neurologico correlati all’alcol come prematurità alla nascita, sindrome da astinenza, tremori e uno sviluppo mentale e fisico alterato, noto come spettro dei disturbi feto alcolici (Fetal Alcohol Spectrum Disorder, FASD), la cui patologia più grave è la
sindrome feto-alcolica (Fetal Alcohol Syndrome, FAS). La FAS rappresenta la prima causa conosciuta di ritardo mentale nel bambino poi adulto, con gravi deficit cognitivi e comportamentali. Per questo è necessario astenersi dal bere alcol in gravidanza”
Gli incontri come quello di oggi con la popolazione, peraltro, perseguono anche l’obiettivo di entrare in contatto con adolescenti e giovani per sensibilizzarli e informarli sui rischi connessi all’uso/abuso di sostanze tramite attività che prevedono percorsi didattico-informativi di tipo esperienziale anche attraverso l’utilizzo di occhiali simulatori di stato di ebbrezza o intossicazione da droghe, con distribuzione di opuscoli informativi.
Come ulteriori iniziative della campagna di prevenzione gli operatori del Serd di L’Aquila e di Avezzano, in collaborazione con i consultori dei territori aquilani e marsicani, hanno programmato, nell’ultimo quadrimestre dell’anno corrente, corsi educativo-informativi rivolti a donne in gravidanza sulle principali problematiche alcol e droghe nonché sull’uso improprio dei dispositivi digitali. Inoltre, a ottobre, si terrà un convegno sul tema dello Spettro dei disturbi feto alcolici. Tutte le azioni di sensibilizzazione ed informazione rientrano nel Piano nel Piano di Prevenzione 2021- 2025.