Cgil: Straordinari, precarietà e sanità privata. Ecco la ricetta della Regione Abruzzo per ridurre le liste d’attesa

13 Luglio 2023 - 10:24:40

Il 10 luglio scorso l’Assessora Regionale alla Salute della Regione
Abruzzo, ha annunciato un investimento complessivo di oltre 5 milioni e
mezzo di euro, per l’abbattimento delle liste d’attesa. L’obiettivo è il
recupero delle prestazioni rinviate a causa della pandemia, in primis
delle prestazioni chirurgiche, di specialistica ambulatoriale e degli
screening oncologici.

Peccato che la “ricetta” proposta alla collettività dall’assessorato si
sostanzi in misure inadeguate e non strutturali:
– “aumento dell’orario di servizio del personale dipendente” che si
traduce in un incremento dell’utilizzo degli straordinari per personale
sanitario già al collasso;
– assunzioni di nuovo personale a tempo determinato, e quindi di nuova
precarietà;
– un maggiore “coinvolgimento delle strutture private accreditate”,
ergo, più risorse alla sanità privata.
Il quadro che è sotto i nostri occhi è quello di una sanità pubblica al
collasso, con medici che continuano a dimettersi e a fuggire dal
servizio pubblico, con carenze in organico, mobilità passiva e una
sanità territoriale mai partita.
Le liste di attesa e la mobilità verso altre regioni, sono lo specchio
di un sistema che va affrontato con politiche adeguate e
universalistiche, capaci di mettere la struttura sanitaria pubblica in
grado di erogare correntemente e nel rispetto dei tempi di attesa le
prestazioni dovute. Non è più rinviabile un investimento straordinario
in termini di risorse, personale stabile, professionalità e tecnologie.
Pescara 13 luglio 2023

p.la Segreteria della CGIL Abruzzo Molise
Alessandra Tersigni