Pnc sisma, strade e rigenerazione urbana: i Comuni potranno utilizzare i risparmi per altri progetti
12 Settembre 2024 - 17:48:47
La Cabina di Coordinamento Integrata ha approvato un’Ordinanza che
introduce una novità importante
per l’utilizzo delle economie derivanti dalle sub misure A3 e A4 del
Piano Nazionale Complementare Sisma
(PNC), che riguardano rispettivamente la rigenerazione urbana e le
infrastrutture e mobilità. Grazie a
questa Ordinanza, i Comuni, potranno finalmente impiegare le economie,
cioè i risparmi ottenuti rispetto
alle somme originariamente stanziate per i progetti, in nuove
progettazioni di cui sono già responsabili
all’interno della stessa Macro misura A.
Il Commissario alla Ricostruzione e Riparazione Sisma 2016 Guido
Castelli, che ha firmato l’Ordinanza, ha
sottolineato la volontà di “valorizzare il lavoro dei sindaci e la
grande capacità attuativa che i Comuni
stanno dimostrando, sbloccando ulteriori risorse che sicuramente
risulteranno preziose per il territorio.
Le risorse pubbliche impiegate nel Piano nazionale complementare sono
ingenti e vanno ottimizzate il più
possibile. Se ci sono economie è giusto poterle reimpiegare, stiamo
parlando di opere che
determineranno il futuro dell’Appennino centrale”.
La Macromisura A nel suo complesso stanzia 1 miliardo di euro. La sub
misura A3 “Rigenerazione urbana
e valorizzazione del territorio”, vale 381,58 milioni di euro, mentre la
sub misura A4 “Infrastrutture e
mobilità”, ammonta a 282,98 milioni di euro.
introduce una novità importante
per l’utilizzo delle economie derivanti dalle sub misure A3 e A4 del
Piano Nazionale Complementare Sisma
(PNC), che riguardano rispettivamente la rigenerazione urbana e le
infrastrutture e mobilità. Grazie a
questa Ordinanza, i Comuni, potranno finalmente impiegare le economie,
cioè i risparmi ottenuti rispetto
alle somme originariamente stanziate per i progetti, in nuove
progettazioni di cui sono già responsabili
all’interno della stessa Macro misura A.
Il Commissario alla Ricostruzione e Riparazione Sisma 2016 Guido
Castelli, che ha firmato l’Ordinanza, ha
sottolineato la volontà di “valorizzare il lavoro dei sindaci e la
grande capacità attuativa che i Comuni
stanno dimostrando, sbloccando ulteriori risorse che sicuramente
risulteranno preziose per il territorio.
Le risorse pubbliche impiegate nel Piano nazionale complementare sono
ingenti e vanno ottimizzate il più
possibile. Se ci sono economie è giusto poterle reimpiegare, stiamo
parlando di opere che
determineranno il futuro dell’Appennino centrale”.
La Macromisura A nel suo complesso stanzia 1 miliardo di euro. La sub
misura A3 “Rigenerazione urbana
e valorizzazione del territorio”, vale 381,58 milioni di euro, mentre la
sub misura A4 “Infrastrutture e
mobilità”, ammonta a 282,98 milioni di euro.