17 Settembre 2024 - 18:42:45

di Redazione

La nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione Europea con delega alla Coesione e alle Riforme rappresenta un momento storico per l’Italia e certifica il ruolo centrale della nostra Nazione in Europa“.

Così il senatore aquilano Guido Quintino Liris, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Bilancio a Palazzo Madama dopo la presentazione, da parte della presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, del nuovo collegio dei commissari, che ha visto la designazione di sei vicepresidenze esecutive, tra cui quella di Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei, Politiche di coesione e PNRR.

Un riconoscimento – aggiunge Liris – che sottolinea come l’Italia torni protagonista nel panorama europeo, con un ruolo cruciale, decisivo per lo sviluppo, la valorizzazione dei nostri territori, un ruolo che aiuterà le aree interne e il sud a colmare il divario infrastrutturale, un ruolo che consacra la nostra Nazione quale pilastro dell’Europa che verrà“. 

La sua esperienza – osserva – sarà preziosa per garantire che i trasferimenti dei fondi sui nostri territori saranno gestiti con efficienza, trasparenza e senso di responsabilità. Conosco e stimo Raffaele da molti anni: oggi, in qualità di capogruppo in Commissione Bilancio al Senato, lavorando a stretto contatto con lui, ho avuto modo di apprezzare ulteriormente la sua dedizione quotidiana, la sua visione strategica nell’affrontare le delicate questioni economiche e la sua profonda conoscenza delle dinamiche europee“. 

Oggi è un giorno di grande soddisfazione per il nostro Governo e per la nostra Nazione, la strategia di Giorgia Meloni si è rivelata eccezionale, e per l’ennesima volta ha messo a tacere i gufi, i tanti profeti di sventura nemici dell’Italia“, conclude Liris.

Esprimo il mio compiacimento per la nomina del ministro Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione europea con delega alla Coesione e alle Riforme – così Pierluigi Biondi, sindaco dell’Aquila –. Lo faccio da sindaco dell’Aquila e anche da cittadino, considerando quanto il ministro sia stato vicino alla nostra comunità in questi due anni di governo, con la sensibilità politica propria di chi proviene dalle amministrazioni locali e il profilo di chi è sempre riuscito a interpretare i ruoli a cui è stato chiamato nel massimo rispetto delle istituzioni“.