18 Settembre 2024 - 09:17:42

di Redazione

Una giornata di mobilitazione per rivendicare “Salario, Sicurezza e Diritti”, temi centrali su cui si basa la piattaforma di rinnovo contrattuale che USB Lavoro Privato ha presentato alle istituzioni ed associazioni datoriali.

Per questo, le USB lavoro privato Chieti/Pescara e L’Aquila/Teramo hanno aderito alla proclamazione dello sciopero per il 20 settembre nel rispetto delle fasce orarie. Anche in Abruzzo il TPL necessità di profondi cambiamenti per garantire i lavoratori ed un servizio di qualità ai cittadini.

Una mobilitazione nazionale inevitabile – scrivono – Nonostante i lavoratori del settore continuino a denunciare le pesanti condizioni di lavoro a cui sono sottoposti e la continua aggressione ai diritti più elementari, Governo, associazioni datoriali di categoria e aziende proseguono nella loro scellerata politica di smantellamento della categoria trasformandola in un mestiere dal quale tutti fuggono; salari di ingresso al di sotto dei 7 euro l’ora, carichi di lavoro in barba ad ogni normativa sulla sicurezza sul lavoro e del servizio pubblico reso, le crescenti penalizzazioni economiche ulteriormente inasprite dall’attuale crisi economica, sono la perfetta micidiale miscela con la quale si continua ad aggredire i lavoratori autoferrotranvieri”.

Alle rivendicazioni della categoria il Governo continua a rispondere con inaccettabili provocazioni; minaccia la demolizione delle poche tutele rimaste in materia di lavoro usurante rilanciando un ulteriore aumento dell’età per accedere alla pensione, si tappa orecchie ed occhi a fronte della tangibile necessità di rimettere in discussione la forma attuale di finanziamento di un settore strategico che muove l’intera nazione e che attraverso le privatizzazioni selvagge, in barba al tanto decantato “diritto alla mobilità”