Fwd: comunicato stampa sostegno ANPI ritiro patrocinio
20 Settembre 2024 - 12:23:10
L’ARCI sostiene la richiesta dell’ANPI di ritiro del patrocinio concesso
dal comune all’iniziativa revisionista organizzata al palazzetto dei
nobili
Uno dei casi principali di revisionismo storico italiano riguarda il
nostro colonialismo, ancora oggi avvolto da nebbie e falsi miti e
collegato a credenze che hanno ben poca attinenza con la realtà. I danni
commessi dagli italiani in Africa sono da sempre stati soffocati dalle
scorie della propaganda fascista, per cui ancora oggi, prevale la
narrazione assurda di un colonialismo virtuoso – “abbiamo costruito
ponti e strade” – e vengono omessi i crimini, i massacri, la
segregazione razziale, il depauperamento e le vessazioni subite dalle
popolazioni locali. Ne è un esempio il vergognoso incontro organizzato
nella nostra città con il patrocinio del Comune. L’eredità del nostro
colonialismo è una scia di razzismo, stragi e sfruttamento. I nostalgici
di oggi provano a snaturare i tratti di quello che fu un impero del
terrore, e lo fanno attraverso la mistificazione e il revisionismo. Il
colonialismo vergognoso dell’Italia, durante il fascismo divenne ancora
più crudele ed assassino gettando le basi del razzismo che ancora
serpeggia nella società italiana.
Condividiamo e sosteniamo la richiesta dell’ANPI affinché il comune
dell’Aquila ritiri il patrocinio all’iniziativa revisionista prevista
per sabato prossimo al palazzetto dei nobili.
Siamo consapevoli che difficilmente accadrà, del resto non è una novità
per la nostra città l’afflato ideologico che lega l’amministrazione
comunale aquilana alle iniziative editoriali vicine a Casapound, ma ci
sembra ancor più urgente chiederlo considerando che la sciagurata
iniziativa viene proposta due giorni prima della ricorrenza
dell’uccisione di nove ragazzi tra i 17 e i 21 anni che sognavano la
libertà ; i nove martiri aquilani furono uccisi “alle casermette” da un
plotone di esecuzione composto da fascisti e nazisti il 23 settembre
1943.
dal comune all’iniziativa revisionista organizzata al palazzetto dei
nobili
Uno dei casi principali di revisionismo storico italiano riguarda il
nostro colonialismo, ancora oggi avvolto da nebbie e falsi miti e
collegato a credenze che hanno ben poca attinenza con la realtà. I danni
commessi dagli italiani in Africa sono da sempre stati soffocati dalle
scorie della propaganda fascista, per cui ancora oggi, prevale la
narrazione assurda di un colonialismo virtuoso – “abbiamo costruito
ponti e strade” – e vengono omessi i crimini, i massacri, la
segregazione razziale, il depauperamento e le vessazioni subite dalle
popolazioni locali. Ne è un esempio il vergognoso incontro organizzato
nella nostra città con il patrocinio del Comune. L’eredità del nostro
colonialismo è una scia di razzismo, stragi e sfruttamento. I nostalgici
di oggi provano a snaturare i tratti di quello che fu un impero del
terrore, e lo fanno attraverso la mistificazione e il revisionismo. Il
colonialismo vergognoso dell’Italia, durante il fascismo divenne ancora
più crudele ed assassino gettando le basi del razzismo che ancora
serpeggia nella società italiana.
Condividiamo e sosteniamo la richiesta dell’ANPI affinché il comune
dell’Aquila ritiri il patrocinio all’iniziativa revisionista prevista
per sabato prossimo al palazzetto dei nobili.
Siamo consapevoli che difficilmente accadrà, del resto non è una novità
per la nostra città l’afflato ideologico che lega l’amministrazione
comunale aquilana alle iniziative editoriali vicine a Casapound, ma ci
sembra ancor più urgente chiederlo considerando che la sciagurata
iniziativa viene proposta due giorni prima della ricorrenza
dell’uccisione di nove ragazzi tra i 17 e i 21 anni che sognavano la
libertà ; i nove martiri aquilani furono uccisi “alle casermette” da un
plotone di esecuzione composto da fascisti e nazisti il 23 settembre
1943.