Lavoro: in Abruzzo +26,7% di disoccupati nella prima metà del 2024, dato più alto in Italia

Notizie in gran parte negative per l’Abruzzo quelle che arrivano sul fronte lavoro dall’ISTAT. I dati relativi al secondo trimestre 2024 hanno infatti certificato un fortissimo incremento della disoccupazione (26,7%), tale da piazzare la nostra regione all’ultimo posto in graduatoria nazionale.

Nel primo semestre 2024 il tasso di disoccupazione abruzzese si attesta al 9,7% registrando uno spread negativo rispetto all’Italia di ben 2,9 punti percentuali. Il dato colloca l’Abruzzo al quintultimo posto su scala nazionale.

Se l’INPS, nel presentare il Rendiconto Sociale 2023, aveva certificato un aumento dell’occupazione in Abruzzo di quasi 3 punti percentuali rispetto al 2022, per quanto riguarda i primi due trimestri del 2024 l’ISTAT attesta una flessione in negativo.

Nel quarto trimestre 2023 gli occupati erano 507 mila, mentre nel secondo trimestre 2024 diventano 495 mila registrando una flessione di 12 mila unità.

Leggendo i dati in chiave percentuale, in Abruzzo gli occupati hanno segnato un decremento dello 2.4% valore in controtendenza rispetto alla crescita dello 0,7% nazionale. Tale dato pone l’Abruzzo al quartultimo posto della graduatoria nazionale.

Andando nello specifico dei settori, non in tutti però si è registrato un decremento delle unità lavorative. Se i servizi e le costruzioni perdono rispettivamente 18 mila e 10 mila unità, nel settore del commercio, alberghi e ristoranti si registra un incremento di 12 mila unità, collocando l’Abruzzo al quarto posto su scala nazionale.

Vistoso l’incremento in agricoltura (35.2%) in controtendenza rispetto alla flessione italiana (‐3,8%) e che collocano la nostra regione al secondo posto in classifica. Le costruzioni, con una decrescita del 22,5%, pongono l’Abruzzo all’ultimo posto della graduatoria nazionale.

ll tasso di occupazione in Abruzzo nel I semestre 2024 si attesta al 60,5%, annotando uno spread negativo rispetto all’Italia di 1,8 punti percentuali, dato che posiziona la nostra regione al 13° posto della graduatoria nazionale.