11 Ottobre 2024 - 13:08:04
di Redazione
“Noi della clinica oculistica lavoriamo da moltissimo tempo in collaborazione con la Banca degli Occhi su tutti i fronti per quanto concerne le patologie dell’oftalmologia, siamo molto affiatati in tutte queste attività di prevenzione e abbiamo già in programma altre due importanti occasioni di screening, una rivolta al glaucoma e una alle maculopatie”.
Così il professor Silvio Di Staso, direttore della Clinica Oculistica a gestione dell’Università degli studi dell’Aquila, dell’ospedale San Salvatore, in vista degli eventi legati al 60esimo anniversario della catena di centri ottici Genitti Ottici, che sarà celebrato in piazza Duomo, nel cuore del centro storico dell’Aquila, domani e dopodomani, 12 e 13 ottobre prossimi. Una manifestazione nel segno della prevenzione visiva e oculare e con visite gratuite in collaborazione con la Clinica Oculistica dell’ospedale dell’Aquila, la Banca degli Occhi del capoluogo regionale e la Onlus “Una Vista da Aquilotto”.
“Il glaucoma è una patologia con impatto sociale molto rilevante – spiega Di Staso -, perché è spesso silente e non manifesta sintomi, per cui chi ne è affetto si accorge di averla soltanto quando è arrivato a uno stadio avanzato e a quel punto ogni azione è molto limitata e porta inevitabilmente, se non alla perdita della vista, ad una riduzione molto importante. La diagnosi precoce quindi è molto importante per questa patologia”.
“Promuoveremo anche un altro screening sulle maculopatie – aggiunge -, che si possono presentare ugualmente in modo abbastanza silente. In questo caso, quando il paziente si accorge di non vedere bene, di solito, è già arrivato a uno stadio abbastanza avanzato. Esistono delle alterazioni retiniche che precedono di parecchio tempo talvolta l’evoluzione della patologia e possono essere rilevate mediante esami strumentali che possono mettere il paziente in condizione di sorvegliare una eventuale alterazione che potrebbe degenerare in una maculopatia”.
Il professor Di Staso sottolinea che “il glaucoma e maculopatia sono patologie che riguardano una fascia di età pre-senile e senile, una fetta di popolazione che in questa epoca è quella più rilevante. Il lavoro che facciamo, sempre come servizio alla popolazione, è quello di promuovere iniziative che, come nel nostro caso, possono essere realizzate grazie ad un rapporto di grande collaborazione tra Unità operative nell’interesse della salute pubblica e gli screening offrono un’occasione importante alla popolazione di verificare velocemente se è il caso di avviare un trattamento”, conclude Di Staso.