MACCARONE (LEGA): STOP NUMERO CHIUSO MEDICINA, PASSO IN AVANTI STORICO IN COMMISSIONE ISTRUZIONE AL SENATO
16 Ottobre 2024 - 16:08:30
“Accogliamo con soddisfazione l’approvazione in Commissione Istruzione
al Senato della proposta di superamento del numero chiuso per i corsi di
laurea di medicina e chirurgia, odontoiatria e veterinaria.” Lo dichiara
in una nota il consigliere comunale dell’Aquila Alessandro Maccarone
(Lega). “Questa riforma, attesa da oltre 25 anni, rappresenta un passo
in avanti fondamentale per valorizzare i nostri giovani, affrontare la
carenza di personale medico e garantire un accesso più equo alla
professione sanitaria, dopo troppi anni in cui, attraverso un test a
crocette, si sanciva a priori chi includere e chi escludere dal percorso
universitario. La Lega, grazie ad un ddl che vede come primo firmatario
il presidente Roberto Marti, ritiene che gli studenti debbano essere
valutati dopo sei mesi di università ed ha lavorato con convinzione a
questa riforma, che è il frutto di un costante ascolto delle
associazioni del mondo studentesco e sanitario e delle istanze
provenienti dai territori. Oggi si compie un passo in avanti storico
nello stop al numero chiuso, che rafforza il diritto allo studio e punta
a formare i professionisti qualificati di cui il sistema Italia avrà
bisogno nei prossimi anni. Ora resta essenziale investire nelle
strutture universitarie e nella qualità della formazione post lauream, a
partire dalle specializzazioni, per rispondere alle esigenze del sistema
sanitario nazionale”, conclude la nota.
al Senato della proposta di superamento del numero chiuso per i corsi di
laurea di medicina e chirurgia, odontoiatria e veterinaria.” Lo dichiara
in una nota il consigliere comunale dell’Aquila Alessandro Maccarone
(Lega). “Questa riforma, attesa da oltre 25 anni, rappresenta un passo
in avanti fondamentale per valorizzare i nostri giovani, affrontare la
carenza di personale medico e garantire un accesso più equo alla
professione sanitaria, dopo troppi anni in cui, attraverso un test a
crocette, si sanciva a priori chi includere e chi escludere dal percorso
universitario. La Lega, grazie ad un ddl che vede come primo firmatario
il presidente Roberto Marti, ritiene che gli studenti debbano essere
valutati dopo sei mesi di università ed ha lavorato con convinzione a
questa riforma, che è il frutto di un costante ascolto delle
associazioni del mondo studentesco e sanitario e delle istanze
provenienti dai territori. Oggi si compie un passo in avanti storico
nello stop al numero chiuso, che rafforza il diritto allo studio e punta
a formare i professionisti qualificati di cui il sistema Italia avrà
bisogno nei prossimi anni. Ora resta essenziale investire nelle
strutture universitarie e nella qualità della formazione post lauream, a
partire dalle specializzazioni, per rispondere alle esigenze del sistema
sanitario nazionale”, conclude la nota.