MALATTIE RARE: LIRIS, "TERAPIE AVANZATE SEGNALE DI SPERANZA PER PAZIENTI, VALUTARE INVESTIMENTI PER RISPARMI SU SISTEMA SANITARIO NAZIONALE"

31 Ottobre 2024 - 18:26:18

“Entro il 2030, a livello globale, saranno lanciate 60 nuove terapie
avanzate che potrebbero giovare in modo significativo ad oltre 500mila
persone con malattia rara, generando potenziali risparmi, soprattutto in
ambito pediatrico. È un segnale di speranza per la nostra comunità che
allo stesso tempo alimenta molti interrogativi, a cominciare da come
assicurare la sostenibilità del sistema”.

Così il senatore aquilano Guido Liris, capogruppo di FdI in Commissione
Bilancio nel corso della presentazione, che si è tenuta nei giorni
scorsi a Palazzo Wedekind a Roma, del VII Report italiano sugli ATMP
(Advanced Therapy Medicinal Product, Prodotti Medicinali di Terapie
Avanzate) realizzato da ATMP Forum, che offre una panoramica
approfondita sullo stato delle terapie avanzate in Italia e in Europa,
evidenziando le sfide legate all’accesso, alla regolamentazione e alla
sostenibilità economica.

“Una importante giornata dedicate al confronto e all’approfondimento –
spiega Liris – Il confronto ha permesso di delineare proposte innovative
e soluzioni concrete per il futuro delle terapie avanzate nel nostro
Paese”.

“Cure efficaci possono avere un impatto positivo sull’aspettativa di
vita del paziente – sottolinea il senatore – Inoltre, nel documento sono
state tracciate delle proiezioni di spesa: un tema centrale è quello
della valutazione delle terapie avanzate non solo per la loro efficacia,
ma anche in termini di sostenibilità per il Sistema Sanitario Nazionale.
È necessario un equilibrio tra l’elevato costo iniziale delle terapie e
i potenziali risparmi a lungo termine.

“I progressi scientifici e tecnologici invitano a una riflessione ed è
fondamentale considerare non solo l’efficacia di questi nuovi farmaci,
ma anche la loro accessibilità per i pazienti e la sostenibilità in
termini di costi. Concepirli come investimenti, specialmente in ambiti
specifici, può portare a risparmi significativi per la sanità nel lungo
periodo”, conclude Liris.