04 Novembre 2024 - 12:30:19
di Redazione
L’Aquila celebra, oggi 4 novembre, il giorno dell’Unità Nazionale e la giornata delle Forze Armate con le cerimonie di commemorazione coordinate dal prefetto Giancarlo Di Vincenzo.
Gli eventi hanno preso il via alle 10:45 nella chiesa di Santa Maria del Suffragio, in piazza Duomo, con la celebrazione della santa messa in memoria dei caduti, officiata dall’Arcivescovo Metropolita dell’Aquila, Mons. Antonio D’Angelo.
Successivamente la cerimonia si è spostata alla villa comunale dell’Aquila, nel piazzale del Monumento ai Caduti, dove alle 12, alla presenza dei reparti in armi schierati c’è stato l’alzabandiera, l’esecuzione dell’inno nazionale, la deposizione della corona al monumento ai caduti, le letture dei messaggi istituzionali e della preghiera per i caduti e la consegna della bandiera nazionale ad un Istituto Statale scolastico.
Quest’anno L’Aquila è stata individuata dal ministero della Difesa tra le 36 città italiane nelle quali saranno organizzate, nell’ambito delle manifestazioni denominate “Caserme Aperte”, particolari eventi celebrativi ospitati nei siti prescelti.
Nel corso della giornata sarà quindi possibile visitare dalle ore 9 alle 12 la Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza, dove saranno organizzati giri didattici esplicativi dell’attività svolta nella Scuola e dalle 13 alle 17; la Caserma Pasquali-Campomizzi, dove si potrà assistere a dimostrazioni tecniche operative dell’Esercito, delle forze dell’ordine e dei Vigili del Fuoco, con la possibilità di effettuare alcune attività addestrative, provare attrezzature tipo i night-vision (visori notturni) oltre che effettuare brevi giri sui mezzi blindati.
“Una giornata importante per L’Aquila – ha affermato il prefetto – Questo riconoscimento di ‘Caserme aperte’ è particolarmente significativo, anche perché la città ha sempre avuto una presenza solida e consolidata nel corso degli anni delle nostre forze armate. Saranno aperte la scuola della Guardia di Finanza e la caserma Pasquali e l’invito è a visitarle per percepire quelli che sono i valori della nostra Costituzione e di cui le nostre forze armate sono portatrici”.