05 Novembre 2024 - 11:19:55
di Tommaso Cotellessa
L’ospedale San Salvatore di L’Aquila si afferma come centro di eccellenza per la chirurgia robotica urologica, guadagnando un prestigioso ruolo di polo didattico nazionale. Grazie a una convenzione tra la ASL 1 Abruzzo e la società AB Medica, i chirurghi dell’unità di urologia, guidati dal dott. Boris Di Pasquale e dal dott. Stefano Masciovecchio, formeranno medici da tutta Italia nell’utilizzo del robot chirurgico Da Vinci. Questo nuovo accordo permette all’ASL aquilana di assumere un ruolo di riferimento nella formazione avanzata in chirurgia robotica applicata all’urologia, con corsi che si svolgeranno sia all’interno dell’azienda sanitaria locale che presso altri ospedali italiani.
L’iniziativa nasce dalla richiesta di AB Medica, leader nella distribuzione di tecnologie medicali avanzate, che ha selezionato la ASL provinciale di L’Aquila come sede formativa per i progressi fatti nel campo della chirurgia robotica. In particolare, l’urologia del San Salvatore ha sviluppato un’esperienza di primo livello nell’uso del robot chirurgico, con oltre 280 interventi effettuati nei primi dieci mesi del 2023. Questo ritmo di operatività permetterà al reparto di superare la soglia delle 300 operazioni entro la fine dell’anno.
L’impiego del robot Da Vinci, affiancato da un team medico di grande competenza, ha attirato pazienti da tutto il territorio abruzzese e da regioni vicine come Lazio e Marche, permettendo all’unità di urologia del San Salvatore di ottenere un tasso di mobilità attiva del 33%. Questo dato evidenzia come l’ospedale abbia conquistato un’importante posizione di leadership anche a livello interregionale, offrendo ai pazienti una chirurgia minimamente invasiva e altamente specializzata.
Oltre alla formazione sull’uso del robot, i corsi includeranno anche approfondimenti sulle tecniche chirurgiche avanzate e sulla gestione dei casi clinici, offrendo ai partecipanti un approccio multidisciplinare e mirato alla risoluzione efficace di casi specifici. Il primo evento formativo in programma, previsto per il 28 e 29 novembre, sarà il secondo corso teorico-pratico annuale sulla chirurgia robotica, dedicato non solo ai chirurghi, ma anche agli anestesisti, rianimatori e infermieri. L’obiettivo è rafforzare le competenze di tutti i professionisti coinvolti nel percorso operatorio, migliorando il coordinamento e l’efficacia degli interventi robotici.
Questo riconoscimento della ASL di L’Aquila come ente formatore nazionale è il risultato di un percorso di innovazione tecnologica e crescita professionale, che vede l’ospedale abruzzese in prima linea nel migliorare la qualità delle cure per i pazienti e nel promuovere la diffusione della chirurgia robotica in Italia.