11 Novembre 2024 - 12:45:31
di Redazione
La Polizia di Stato di L’Aquila, nella serata di sabato ha arrestato due cittadini stranieri nordafricani per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, durante un normale servizio di prevenzione e repressione dei reati in genere, il personale della squadra volante del commissariato di Pubblica sicurezza di Avezzano ha eseguito nella zona sud della cittadina, un controllo di un’autovettura con a bordo uno straniero di origine magrebine.
Lo straniero ha mostrato tuttavia un forte stato di agitazione e pertanto è stato perquisito il veicolo, dove è stato rinvenuto un involucro termosaldato di plastica bianca contenente cocaina.
Verificati i documenti gli agenti hanno constatato che lo straniero risiedeva nelle immediate vicinanze del posto di controllo e pertanto, nella flagranza di reato, hanno deciso di estendere la perquisizione nella abitazione.
L’uomo però si è rifiutato di fornire le chiavi di casa sua.
I poliziotti, notando la luce accesa nell’abitazione, hanno allora fatto irruzione forzando la porta di ingresso, sorprendendo all’interno un altro soggetto anch’esso di origini magrebine.
L’abitazione è risultata, da subito, un vero e proprio laboratorio di spaccio: sul tavolo era presente materiale per confezionare le dosi di stupefacente, un bilancino di precisione e residui di cocaina.
Occultato in un buco ricavato nell’intercapedine del muro di una stanza, è stato rinvenuto un pezzo di sostanza stupefacente, successivamente risultato hashish; all’interno del bagno, in un’ ulteriore apertura ricavata nel pavimento, era presente un bilancino di precisione e sotto il water è stato scoperto un sacchetto in plastica contenente 152 dosi di cocaina, tutte confezionate in modo identico a quello rinvenuto precedentemente all’interno dell’autovettura e pronte allo spaccio.
La perquisizione personale eseguita nei confronti dei due stranieri ha portato al sequestro della somma di 705 euro in contanti.
I due stranieri sono stati arrestati e accompagnati in commissariato. Su disposizione del magistrato di turno, uno dei due, incensurato, è agli arresti domiciliari, mentre il secondo, con precedenti di polizia specifici, è stato accompagnato della casa circondariale di Avezzano.