14 Novembre 2024 - 13:10:04

di Martina Colabianchi

Allargare la platea degli spettacoli ai giovani e aprirsi maggiormente a tutta la regione: queste le linee programmatiche esplicitate questa mattina da Miska Ruggeri, nuovo presidente del Teatro Stabile d’Abruzzo, in occasione della sua presentazione ufficiale all’interno di palazzo Silone.

Cinquantadue anni, nato all’Aquila, Miska Ruggeri è laureato alla Sapienza di Roma prima in Lettere classiche e poi in Filosofia. Giornalista dal 1997, si occupa prevalentemente di cultura, sport e viaggi per Rai Tg2. In passato ha lavorato come giornalista televisivo al Tgr Rai Abruzzo ed è stato redattore cultura al quotidiano Libero.

Inevitabile, anche in vista dell’appuntamento dell’Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026, guardare alla restituzione ala comunità della sede originaria del teatro comunale del capoluogo. Il progetto esecutivo da 14 milioni di euro è stato approvato a fine agosto, mentre sono all’opera i lavori di riqualificazione della piazza esterna.

Sono all’inizio, devo un po’ prendere le misure con la situazione ma mi sembra che le cose vadano bene – ha dichiarato Ruggeri alla stampa -. Molto importante, anche in occasione di L’Aquila Capitale della Cultura 2026, appuntamento fondamentale per la città, sarà riavere la sede vera del teatro e non il ridotto. I presupposti per fare bene ci sono tutti, la stagione attuale mi sembra di buon livello, cercheremo ovviamente sempre di fare meglio, ma l’incognita principale è la nuova sede anche da un punto di vista di capienza. La vecchia gestione più che il tutto esaurito non può fare, i posti sono quelli e speriamo perciò di avere una sede più adeguata, la nostra, che poi fa parte della storia dell’Aquila e riottenerla è importante a prescindere per la città“.

Ruggeri rivolge, poi, uno sguardo ai giovani e alla regione e, perché no, alla nazione.

Questo è il Teatro Stabile d’Abruzzo, non solo dell’Aquila, quindi è importante aprire alla Regione anche con delle partnership a livello nazionale. Poi, mi sembra un obiettivo importante abbassare l’età media dei fruitori perché portare i giovani a teatro deve essere una mission, perché questi ragazzi stanno sempre con il cellulare e uno spettacolo dal vivo è importante, è un modo per toglierli dallo schermo. Cercheremo, quindi, di agevolare i giovani con tariffe ridotte“.

Una stagione teatrale importantissima, siamo oltre i 60 anni di attività per il TSA – commenta l’assessore Ersilia Lancia -. Sottolineo la stabilità dell’impresa teatrale e le produzioni teatrali sempre originali, che vantano molte collaborazioni e che sono una proposta culturale di rilievo non soltanto per L’Aquila, ma patrimonio per tutta la regione e non solo. Quindi, con queste riflessioni ci avviamo secondo me a pieno ritmo anche verso il 2026. Il Comune dell’Aquila è il primo socio fondatore, il maggior finanziatore e con la Regione possiamo fare rete perché la cultura significhi sempre di più, anche in maniera istituzionale, patrimonio di tutta la comunità“.

Anche il senatore Guido Liris ha salutato con favore il nuovo presidente dell’importante istituzione culturale: “La presidenza del Teatro stabile d’Abruzzo parla aquilano – queste le parole di Liris – faccio i migliori auguri a un amico di sempre, Miska Ruggeri, che saprà interpretare le esigenze della città disegnando un percorso che includa tutta la regione, per procedere tutti insieme spediti verso l’importante appuntamento con L’Aquila Capitale italiana della Cultura 2026“.

“Grazie ai rapporti intessuti in questi anni con il Ministero della Cultura, prima con Gennaro Sangiuliano, oggi con il ministro Alessandro Giuli, altro grande amico di questa terra – aggiunge Liris – Ruggeri saprà portare avanti con ancora maggiore slancio l’ottimo lavoro fatto in questi anni dal Tsa, arricchendo ulteriormente l’offerta culturale di contributi di qualità, anche in vista dell’attesa riapertura del teatro comunale che, ci auguriamo, possa avvenire proprio nel 2026“.