19 Novembre 2024 - 18:09:35

di Redazione

“Il Coordinamento delle associazioni delle persone con disabilità dell’Aquila si è riunito venerdì 15
novembre con la partecipazione sentita e compatta di tutte le associazioni aderenti, accomunate dall’urgenza di affrontare le gravi difficoltà che quotidianamente vivono le persone con disabilità nel nostro territorio. Le testimonianze emerse hanno messo in luce una realtà fatta di ostacoli, soprattutto di natura economica, che colpiscono la gestione delle oltre 140 persone con disabilità assistite dalle nostre associazioni”.

Il Coordinamento Associazioni Persone con Disabilità L’Aquila, Abitare Insieme, Associazione Italiana Persone Down, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Associazione per la Promozione e Tutela dei Diritti dell’Handicap, Comunità XXIV Luglio, Progetto di Vita, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare,180 Amici tornano sulla delicata questione dei centri diurni sulla quale nei giorni scorsi erano intervenuti anche il sindaco Pierluigi Biondi e l’assessore al Sociale Manuela Tursini, precisando che, ad oggi, “Nonostante l’approvazione di linee guida da parte della Giunta comunale per rimborsare parzialmente le spese sostenute, i fondi necessari non sono ancora stati resi disponibili. Questo ritardo sta mettendo a rischio la continuità di servizi che rappresentano, per molte persone, un ancoraggio vitale verso l’autonomia e l’inclusione”.

“Particolare preoccupazione è stata espressa per i ritardi e le incertezze nell’erogazione dei finanziamenti
comunali destinati ai Centri diurni, fondamentali per progetti di integrazione sociale e socio occupazionale”,
aggiungono le associazioni.

“I Centri diurni, spesso costretti a operare senza una copertura finanziaria adeguata, stanno affrontando una sfida che non riguarda solo la loro sostenibilità, ma tocca profondamente il futuro e il benessere di ogni persona con disabilità di cui si prendono cura. Ogni giorno di incertezza è un peso che grava sulle famiglie e sulle persone stesse, ostacolando il percorso verso una vita più dignitosa”.

Al centro del dibattito si è posta anche la questione degli assegni di cura, della vita indipendente e del
“Dopo di Noi”, temi cruciali che stanno diventando sempre più urgenti.

“Pur essendo stati approvati avvisi pubblici per l’accesso ai contributi destinati alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, la burocrazia e i ritardi nell’erogazione stanno frustrando le aspettative e le necessità di chi avrebbe diritto a questi aiuti – proseguono le associazioni – Il Coordinamento ha accolto con favore la risposta del Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, alla lettera aperta inviata dalle associazioni. L’impegno del Sindaco a incontrarci per discutere e affrontare insieme le criticità evidenziate è un segnale positivo e di speranza. Tuttavia, non possiamo ignorare come il tono della sua lettera sia risultato eccessivamente duro, un aspetto che rischia di creare tensioni laddove il dialogo costruttivo sarebbe stato preferibile sin dall’inizio, soprattutto con l’assessorato alle Politiche Sociali. Riteniamo che un approccio più collaborativo e inclusivo, come in altri ambiti dell’amministrazione comunale si sta attuando, facilita la risoluzione delle problematiche sollevate dalle associazioni delle persone con disabilità.

“Confidiamo che l’incontro con il sindaco avvenga al più presto e che sia il punto di partenza per un dialogo costruttivo e concreto. Solo con un lavoro condiviso possiamo dare risposte vere e migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità, restituendo loro la dignità, il rispetto e l’attenzione che meritano”, concludono.