20 Novembre 2024 - 12:11:09
di Martina Colabianchi
“Minori: tra trasgressione e devianza“: questo il titolo dell’evento, organizzato dalla Segreteria regionale S.I.A.P Abruzzo, che si è svolto questa mattina all’Auditorium dell’ANCE dell’Aquila e che ha coinvolto il personale della Polizia, avvocati e gli studenti del liceo scientifico A.Bafile.
Un’importante giornata di studio e confronto per affrontare gli aspetti medico-scientifici, sociali, giuridici e di contrasto ad un fenomeno attuale e delicatissimo, perché riguarda da vicino molti giovani anche della nostra città e, di riflesso, le loro famiglie e quelle di tutti.
È quindi indispensabile comprendere le cause che spingono i ragazzi a scelte criminali e asociali, focalizzarle sul territorio di riferimento per poi trovare di concerto le modalità attraverso cui prevenire queste scelte ancor prima di dover, poi, reprimere le azioni che ne conseguono.
A questo scopo, il convegno ha consentito un confronto multidisciplinare aperto tra istituzioni, figure professionali coinvolte, esperti del settore ed ordini professionali.
“L’opera principale delle istituzioni, non parlo solo della Polizia di Stato, è quella di fare prevenzione – spiega il Segretario S.I.A.P. Alberto Ravanetti -. La repressione giunge solo laddove la prevenzione non c’è stata. Noi con questa serie di eventi cerchiamo di coinvolgere in principal modo i ragazzi, tant’è che oggi abbiamo qui le classi quinte del Liceo Scientifico A.Bafile dell’Aquila, che seguiranno i vari interventi molto importanti per affrontare in maniera multidisciplinare questo fenomeno anche all’Aquila molto diffuso. Abbiamo visto due giorni fa un intervento pesante della Polizia di Stato, in collaborazione con la magistratura aquilana, che ha consentito di procedere a numerosi arresti di giovani soprattutto. Questo fenomeno viene controllato costantemente dalle forze dell’ordine, ma il problema c’è e bisogna contrastarlo“.
L’iniziativa, inoltre, è riconosciuta come giornata di aggiornamento professionale per il personale della Polizia di Stato, presente in vasto numero.
Presenti, inoltre, numerosi avvocati perché il convegno è attività formativa accreditata dal Consiglio Nazionale Forense ai fini della formazione professionale continua per l’ordine degli Avvocati per i quali verranno rilasciati 3 crediti formativi.
Il convegno, come sottolineato anche da Ravanetti, arriva pochi giorni dopo la massiccia operazione di polizia che ha portato a numerosi arresti nell’ambito dello spaccio di droga, arresti soprattutto di giovani.
“Io non vedo nulla di stupefacente in quanto accaduto, perché se ancora c’è in giro qualcuno che pensa che l’Abruzzo sia un’isola felice forse è ora che si svegli – dichiara in proposito David Mancini, procuratore del Tribunale dei minorenni dell’Aquila -. Il che non significa che si è di fronte ad una emergenza straordinaria, ma significa che ovviamente le organizzazioni criminali si determinano a seguire i loro profitti. Il punto di vista dell’incontro odierno che riguarda i minori è che anche i minori spesso sono attratti da questi palcoscenici criminali, o perché vengono reclutati o perché hanno un falso miraggio di una scorciatoia verso dei finti valori. Per cui, bisogna prendere atto di tutto ciò“.