CGIL Uil Fastweb L’Aquila
21 Luglio 2023 - 17:27:20
resto, è sempre notizia degna di essere sottolineata con grande
soddisfazione. Per questo, bene ha fatto l’amministrazione comunale, al
suo massimo livello di rappresentanza, ad anticipare con enfasi la buona
novella, come a benedire l’avvio delle attività.
Parliamo delle attività che la multinazionale delle comunicazioni
Fastweb ha affidato alla Hexa Credit Care, new entry dell’affollato
panorama dei gestori di servizi Call Center presenti in città.
Tutto bene quindi? Occupazione certo. Necessaria e mai sufficiente nel
fosco scenario occupazionale.
Eppure c’è una qualche criticità da sottolineare. Siccome alle cattive
pratiche ed allo sfruttamento dei bisogni dei più deboli ed indifesi non
vi è mai fine, Fastweb permettendo e tollerando, la tanto decantata ed
introdotta Hexa Credit Care, pur svolgendo attività tipica di Call
Center, ha deciso di inquadrare gli operatori con il Contratto Nazionale
di lavoro degli Studi Professionali, con l’ evidente volontà del dumping
contrattuale che grava sui diritti normativi ed economici .Con maggior
fantasia ci saremmo potuti ritrovare sulle sponde dell’ Aterno
lavoratori inquadrati come Bagnini.
Non si applica il contratto di riferimento cioè il CCNL
Telecomunicazioni, si sceglie ciò che conviene, con il beneplacito
implicito della committente Fastweb. Un vero Frullatore dei contratti di
riferimento nazionali e quindi dei diritti delle lavoratrici e dei
lavoratori (Clausola sociale, art 18, minimi stipendio…).
Ci chiediamo perché? Perché bisogna sempre qualificare al ribasso il
valore del lavoro? Perché chi deve vigilare non interviene?
Vigileremo e denunceremo in tutte le sedi ad iniziare dal tavolo del
rinnovo del contratto TLC, chiedendo ad ASSTEL come possa permettere che
una propria associata (Fastweb), certo non secondaria, favorisca
pratiche che minano la sostenibilità del comparto. Questo il nostro
compito. Il lavoro va rispettato e correttamente retribuito. Troppo
spesso le maglie larghe del nostro ordinamento e la distrazione delle
istituzioni preposte che da anni altro non fanno che favorire il lavoro
povero continuando a permettere il taglio del salario alle lavoratrici e
ai lavoratori, INPS SERVIZI spa docet.