27 Novembre 2024 - 14:59:39
di Beatrice Tomassi
Nella seduta del Consiglio regionale che si è conclusa ieri sera, l’assise ha approvato un emendamento che istituisce, all’interno del Dipartimento Sanità, una cabina di regia volta a contrastare il debito del sistema sanitario abruzzese, attraverso un’attenta azione di monitoraggio sulle ASL.
La legge, infatti, introduce i “Programmi triennali con Piani operativi annuali” che dovranno approntare le stesse ASL su indirizzo dell’Esecutivo e che saranno “trasmessi al Dipartimento Sanità entro i successivi 60 giorni e approvati dalla Giunta, previo parere obbligatorio e vincolante della Commissione consiliare competente, entro i 30 giorni seguenti“.
Se i direttori delle ASL non adotteranno le misure necessarie all’attuazione di tali piani, la legge “consente alla Giunta regionale l’esercizio del potere sostitutivo attraverso la nomina del Direttore del Dipartimento Sanità quale commissario ad acta“.
Questo significa, di fatto, che i manager ritenuti “inefficienti” potranno essere rimpiazzati da Emanuela Grimaldi, capo del Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo.
C’è da aggiungere che gli stessi direttori delle 4 ASL regionali (Ferdinando Romano, Vero Michitelli, Maurizio Di Giosia e Thomas Schael) saranno parte attiva della task force istituita, dunque al contempo “controllori e controllati”.
La cabina di regia, che avrà una “durata temporanea connessa alle contingenze e alle situazioni che ne determinano l’istituzione“, testimonia per l’opposizione di centrosinistra “il fallimento della politica sanitaria della maggioranza di centrodestra guidata da Marco Marsilio“.
Ma la sanità è stato solamente uno degli argomenti che hanno tenuto banco all’interno del Consiglio regionale. Come vi abbiamo raccontato in un precedente articolo, infatti, altri ordini del giorno (uno su tutti la cosiddetta “legge mancia”) sono slittati ad una nuova data, quella di venerdì 29 novembre.