25 Luglio 2023 - 17:09:27
di Tommaso Cotellessa
A 160 anni dalla nascita del poeta pescarese I Solisti Aquilani portano in scena Io ti veglierò. Io ti proteggerò, un omaggio a Gabriele D’Annunzio, con la bacchetta di Beatrice Venezi e la voce recitante di Giorgio Pasotti, anche direttore artistico del Teatro stabile d’Abruzzo.
Lo spettacolo, una produzione dei Solisti Aquilani, nell’ambito di una collaborazione inedita tra L’Aquila, il Consiglio regionale dell’Abruzzo, Taormina Arte e il Vittoriale degli Italiani ha come titolo “Io ti veglierò. Io ti proteggerò” e sarà portato in scena giovedì 27 luglio a Taormina Arte, domenica 30 luglio all’Aquila per I Cantieri dell’Immaginario (ore 21,30, scalinata di San Bernardino), lunedì 31 luglio al Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera.
“Inconscia o voluta”, scrive Vito Salierno nell’introduzione delle Lettere a Barbara Leoni (1887-1892) – Rocco Carabba editore, “la trasposizione della vita all’arte è una caratteristica fondamentale di tutta la produzione letteraria di Gabriele D’Annunzio: il poeta spesso appare consapevole di questo binomio vita-arte che rivendicava a sé come un diritto, scevro da qualunque responsabilità umana”.
Impossibile riassumere in pochi minuti, in una serata, questo connubio, durato decenni: La vita come opera d’arte, come recita il titolo dell’ultimo libro del presidente del Vittoriale degli Italiani, Giordano Bruno Guerri. Ecco allora la possibilità di stabilire un nesso, di proporre una suggestione, un percorso tra poesie, lettere e testi dannunziani in un programma dal titolo Io ti veglierò. Io ti proteggerò. Le donne, non v’è ombra di dubbio, furono la sua principale fonte di ispirazione, gioia e tormento (Guerri) e non si poteva che dedicare un programma a loro e al Vate.
Con le musiche scelte dal direttore d’orchestra Beatrice Venezi, il programma mette in risalto la figura femminile nella musica colta, negli anni in cui il poeta visse, con poesie, pagine di prosa, lettere reali scritte da D’Annunzio. Lo spettacolo è una produzione dei Solisti Aquilani con la direzione artistica di Maurizio Cocciolito.
A dar voce al Poeta, ai suoi personaggi, alle sue muse, ai suoi tormenti e alle sue parole, è l’attore Giorgio Pasotti.