10 Dicembre 2024 - 11:13:20

di Martina Colabianchi

9,5 milioni di euro. Questa la somma a disposizione del nuovo avviso FSE Plus “Povertà educativa minorile”, presentato questa mattina nella sala Silone del Consiglio regionale.

Ad illustrare i contenuti e le nuove politiche in tema di inclusione giovanile, l’assessore alle Politiche sociali, Roberto Santangelo, il responsabile del Dipartimento Sociale, Enti locali e Cultura, Paolo Costanzi, e la responsabile del Servizio Programmazione sociale, Romina Ciaffi.

La finalità dell’avviso è il contrasto alla povertà educativa minorile in regione attraverso il potenziamento dei servizi socio-educativi a favore dei minori, finanziando in modo specifico servizi di supporto alla genitorialità nella fascia 0-6 anni e quelli di contrasto alla dispersione scolastica, il disagio e la devianza nella fascia 5-10 e 11-17 anni. Le maggiori criticità sulle quali si intende agire sono il disagio sociale, la povertà educativa, l’abbandono e la dispersione scolastica, il bullismo, altre forme di disagio psicologico legate all’appartenenza del minorenne a comunità a rischio di emarginazione sociale.

Novità assoluta, l’inserimento dello psicologo scolastico a supporto dei ragazzi durante il loro percorso scolastico e di crescita.

Un progetto importantissimo che dà delle risposte concrete in un periodo molto particolare, leggiamo tutti le notizie di cronaca su quanto succede all’interno delle nostre società – spiega l’assessore Roberto Santangelo -. Noi non vogliamo avere un atteggiamento repressivo, ma un atteggiamento di supporto e di aiuto ai ragazzi”.

La grande novità è che, come Assessorato alle Politiche sociali, abbiamo previsto l’inserimento della figura dello psicologo scolastico per accompagnare nella crescita i nostri ragazzi all’interno del percorso scolastico. Questa è una misura unica nel suo genere: almeno il 20% delle risorse saranno dedicate al supporto, attraverso questa figura che nasce insieme alla collaborazione dell’Ordine regionale degli Psicologi per dare una risposta concreta, non repressiva, ma di costruzione di un percorso virtuoso“, ha concluso Santangelo.