Bretella ferroviaria di Sulmona. Di Marco: "Prima che qualcuno si prendano meriti, va chiarito che è un’opera resa possibile dal centrosinistra"

12 Dicembre 2024 - 12:09:13

“Diventerà attiva dal 15 dicembre la nuova bretella di Sulmona nata per
velocizzare il collegamento fra L’Aquila e Pescara. Un’opera che si
realizza grazie alla determinante azione del centrosinistra e del
presidente emerito della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, che con
Delibera di Giunta Regionale n. 229 del 19 aprile 2016 la inserì nel
Masterplan con una dote di 11 milioni di euro. Una genesi che va
chiarita, prima che qualcuno rivendichi la paternità di un’opera attesa
dal 2010 e che solo sei anni più tardi e grazie al lavoro del
centrosinistra è riuscita a partire, per essere inaugurata entro il
2024, da cronoprogramma Masterplan”, chiarisce il consigliere PD Antonio
Di Marco, vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio.

“Parliamo di un’opera necessaria a velocizzare la tratta fra il
capoluogo di regione e quello adriatico, per favorire lo sviluppo
infrastrutturale delle aree ricadenti nelle due province – spiega Di
Marco – . È stata costruita rigenerando tracciato ottocentesco e
consentirà di raggiungere L’Aquila senza passare per la stazione
centrale di Sulmona, grazie alla realizzazione di una fermata in
località Santa Rufina e di un tratto di di circa 700 metri che unirà la
linea Pescara Roma alla Sulmona L’Aquila. Sebbene il progetto della
bretella iniziò infatti nel 2010 con un intervento promosso dall’allora
assessore regionale Giandonato Morra e dalla direttrice del Dipartimento
Trasporti Carla Mannetti, solo nel 2014 si arrivò alla stipula di un
contratto con RFI sotto impulso dell’allora presidente D’Alfonso,
tramite il Masterplan e a un iter scandito fino al 2017, quando è
iniziata la pre-cantierizzazione, perché di fatto i lavori sono partiti
solo nel 2022. Speriamo, ma non confidiamo, vista già l’inaugurazione
del cantiere, che chi ha ereditato questa infrastruttura, insieme ai
tanti all’epoca contrari ma oggi gran divoratori di pasticcini e pronti
ai brindisi per l’evento, si ricordi di chi ne è stato motore e, per una
volta, ringrazi”.