14 Dicembre 2024 - 09:51:03
di Martina Colabianchi
“Siamo curiosi di sapere se lunedì prossimo, nell’inaugurare la nuova stazione ferroviaria di Santa Rufina a Sulmona e il collegamento veloce con L’Aquila, Marco Marsilio menzionerà il fatto che quest’opera è stata fortemente voluta e finanziata dal centrosinistra con il Masterplan del 2016“.
Così, in una nota, il segretario regionale Pd Daniele Marinelli, l’On. Luciano D’Alfonso e il consigliere dem Pierpaolo Pietrucci, in merito all’opera, costata 12 milioni di euro, che ha visto la realizzazione di una fermata in località Santa Rufina, distante circa tre chilometri dalla stazione centrale di Sulmona, e di un tratto di ferrovia di circa 700 metri che unisce la linea Pescara-Roma alla Sulmona-L’Aquila.
“Quando diede il via al cantiere, due anni fa, – prosegue la nota – il presidente della Regione “dimenticò” di citare il ruolo svolto dalla Giunta regionale che lo ha preceduto, attribuendosi in toto i meriti della costruzione dell’infrastruttura. E’ bene ricordargli che nel 2014 fu l’allora presidente Luciano D’Alfonso a stipulare un contratto con RFI per la realizzazione della bretella fra la tratta Terni-Sulmona e quella Roma-Pescara, grazie all’edificazione di una nuova stazione chiamata Sulmona Santa Rufina. Quel progetto fu poi puntualmente finanziato grazie alla delibera di giunta regionale n. 229 del 19 aprile 2016 (Masterplan Abruzzo – Patto per il sud) che ha stanziato 11 milioni di euro per l’intervento intitolato “ammodernamento e potenziamento della rete ferroviaria della Regione Abruzzo – Bretella di Sulmona – Velocizzazione collegamento ferroviario L’Aquila-Pescara”.
“Non è la prima volta che Marsilio presenta come unicamente sue opere volute e finanziate dalla Regione a guida centrosinistra: basti pensare all’allungamento della pista dell’aeroporto di Pescara, un progetto lasciato a languire per 5 anni nei cassetti dell’ente e poi miracolosamente ricomparso durante la campagna elettorale dell’inverno scorso, con tanto di finta inaugurazione a beneficio di telecamere e fotografi; finta perché i lavori sono realmente iniziati diversi mesi dopo e sono ancora in corso di esecuzione. Ci auguriamo che almeno in quest’occasione il presidente in carica voglia ricordare chi ha voluto e finanziato la bretella di Sulmona“, concludono i tre esponenti Pd.