17 Dicembre 2024 - 10:51:46
di Redazione
“Il tempo delle scuse è finito: la sicurezza dei cittadini deve essere una priorità che non può farci tollerare ritardi e indecisioni. È trascorso infatti un anno dal cedimento di un tratto della SS 17 bis, nei pressi dell’uscita dell’Aquila est in direzione della città, precisamente in prossimità di via Vasca Penta; da allora la situazione è rimasta ferma, senza che si sia concretizzato alcun intervento per la messa in sicurezza dell’area e il ripristino della viabilità”.
La denuncia arriva dal consigliere comunale Lorenzo Rotellini.
“Inizialmente, tecnici e operai del settore Opere Pubbliche del Comune erano intervenuti per un intervento di emergenza finalizzato a garantire la circolazione, ma il semaforo temporaneo, installato a ridosso di una curva e su un tratto stradale altamente trafficato rappresenta un pericolo per la sicurezza degli automobilisti. La strada è infatti cruciale non solo come accesso alla città per chi arriva dall’autostrada, ma anche per le frazioni vicine di Tempera e Paganica”.
“Ad oggi, nonostante il lungo tempo trascorso, nessun cantiere è stato avviato per risolvere la questione. Grazie alla mia interrogazione nel Consiglio comunale odierno, gli uffici competenti hanno finalmente ipotizzato due soluzioni tecniche per la messa in sicurezza della strada – aggiunge – Consolidamento e rifacimento del tratto stradale: lavori di consolidamento del corpo stradale mediante pali, rifacimento del manto e altre opere essenziali per un costo complessivo stimato di 510.000 euro. Intervento completo di riqualificazione: oltre agli interventi di consolidamento, la soluzione più ampia prevede la riqualificazione dei marciapiedi, l’ampliamento del sistema di raccolta e smaltimento delle acque, l’adeguamento della segnaletica stradale e la realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati, per un costo complessivo di 1.200.000 euro”.
“Entrambe le proposte restano però in attesa delle risorse necessarie per essere realizzate. La responsabilità di reperire i fondi è ora interamente nelle mani dell’assessore Colonna, che da quasi un anno non è riuscito a sbloccare la situazione. Chiedo all’assessore e alla giunta di agire immediatamente, reperendo tutte le risorse necessarie già nel prossimo bilancio di previsione che verrà discusso venerdì, per avviare i lavori prima che la situazione peggiori ulteriormente”.