17 Dicembre 2024 - 17:18:56
di Martina Colabianchi
Una nuova tegola cade sull’amministrazione di centrodestra e, ancora una volta, tutto è scaturito da un nuovo pronunciamento dell’Anac e, questa volta, ad essere coinvolto è un uomo vicinissimo al presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri.
Si tratta di Bruno De Felice, cui secondo l’Autorità nazionale anticorruzione è inconferibile l’incarico di dirigente capo di gabinetto della Presidenza. A denunciare la vicenda era stato il presidente della Commissione vigilanza della Regione Abruzzo, Sandro Mariani, proprio a pochi giorni dal verificarsi di un analoga situazione in seno ad Abruzzo Progetti e che ha portato, per lo stesso motivo, l’ingegnere Andrea Di Biase alle dimissioni. Proprio oggi, il presidente di Regione Marco Marsilio ha nominato Pasqualino Di Cristofano, sindaco di Magliano dei Marsi, nuovo amministratore unico della società.
Secondo il parere dell’Anac De Felice, che nel novembre scorso ha firmato un contratto con il Consiglio regionale, non avrebbe potuto firmarlo poiché già presidente della Fondazione Consiglio regionale Eventi.
“Ritengo singolare l’atteggiamento che si sta perpetuando in questa maggioranza – ha commentato il presidente della Commissione di Vigilanza Sandro Mariani -. È di solo qualche ora fa l’ennesima situazione derubricata a problema di poco conto che ha visto in prima linea il dottor Di Biase, capo segreteria del sindaco Biondi, dopodiché oggi abbiamo il capo gabinetto del presidente Sospiri e domani chissà che cosa verremo a scoprire. È un atteggiamento che questa maggioranza porta avanti a 360 gradi”.
“La trasparenza e la legalità devono sempre prevalere, non si può pensare che siano principi a cui ha rinunciato un grande partito come quelli di Fratelli d’Italia o Forza Italia. Su questo, quindi, chiamo tutti ad una maggiore attenzione e cautela, anche perché ai cittadini non possiamo mandare messaggi di questo tipo – prosegue Mariani –.Stupisce vedere oggi che in un ufficio di presidenza, nonostante un parere Anac, si va a tentare di fare un correttivo con davvero una pezza molto più piccola del buco, tentando di aggiustare addirittura le varie mansioni al dottor De Felice, quando invece andrebbe revocato il tutto e ripristinata la normalità e la legalità“.