19 Dicembre 2024 - 12:11:05
di Redazione
Dall’accordo sottoscritto dal difensore civico della Regione Abruzzo, Umberto Di Primio e Propizio, nasce la piattaforma digitale Propizio.org con l’obiettivo di rendere più semplice e immediato l’accesso ai servizi di tutela, migliorando la capacità di ascolto e di intervento del difensore civico sui bisogni della comunità.
A presentare la piattaforma, questa mattina a palazzo dell’Emiciclo, Di Primio e i rappresentanti dell’impresa sociale che ha sviluppato la piattaforma digitale.
“Gli obiettivi sono quelli di rendere sempre più fruibile un servizio pubblico qual è è la difesa civica, ma in questo caso di rendere sempre più vicino a chi soffre la fragilità della propria condizione la possibilità di accedere a dei servizi pubblici che la Regione fornisce attraverso difensore civico. Abbiamo ritenuto che attraverso questo accordo del quale ringrazio propizio noi si possa andare oltre la normale consueta comunicazione o i normali canali di accessibilità alla difesa civica, ampliando e amplificando quelle che sono le nostre competenze: far conoscere che cosa fa il difensore civico, rendere possibile per chi vive una condizione di fragilità, le immediate attività della difesa civica è l’obiettivo che noi avevamo pensato di poter coltivare e con loro riusciamo a farlo”, ha commentato Di Primio.
“La piattaforma è un ecosistema inclusivo costruito per persone in condizioni di disabilità, anziani e famiglie che semplifica l’accesso e di fatto quindi ogni tipo di barriera, principalmente digitale, verso quelli che sono le opportunità, i diritti e i servizi – ha detto Simone Alinovi, referente della piattaforma – Di fatto è una piattaforma molto semplice, quindi ci sono gli utenti che hanno proprio profilo e troveranno ovviamente sempre in aggiornamento tanti nuovi profili che sono di fatto rappresentati da tutti quegli enti che del mondo quotidiano della disabilità o della condizione dei disabili, quindi un profilo della pubblica amministrazione, in questo caso del difensore civico, che a differenza magari di un’azione un po’ più statica che hanno sempre gli enti pubblici nel comunicare o nell’offrire con la soluzione, la piattaforma semplifica, alleggerisce e comunica semplicemente utente, mettendogli quel determinato modulo Istruendo immediatamente la risposta per risolvere il problema. Ci saranno altri profili legati all’amministrazione pubblica, magari i comuni o le scuole e ci saranno anche profili ovviamente del terzo settore”.