26 Dicembre 2024 - 14:18:14

di Vanni Biordi

Proseguono senza sosta, ma con estrema cautela, le ricerche di Cristian Guadi e Luca Perazzini, i due alpinisti dispersi sul Gran Sasso dalla scorsa domenica. I due sarebbero scivolati mentre percorrevano la Direttissima del Corno Grande, e da allora le squadre di soccorso sono impegnate nelle difficili operazioni di ricerca.

La priorità assoluta, in queste ore, è la sicurezza dei soccorritori stessi. A ribadirlo con forza è Daniele Perilli, presidente del Soccorso Alpino e Speleologico, che in una dichiarazione ha sottolineato: “Non possiamo mettere a repentaglio la vita di decine di soccorritori. Chi fa soccorso sa che bisogna lavorare con sicurezza”. Parole che evidenziano la complessità della situazione e la necessità di operare con la massima prudenza in un ambiente montano che, in questi giorni, si è dimostrato particolarmente ostile.

Le condizioni meteorologiche avverse, infatti, hanno più volte ostacolato le ricerche, rendendo le operazioni estremamente rischiose. Perilli ha aggiunto: “Stiamo valutando cosa fare. Dobbiamo avere una finestra di bel tempo. Faremo tutto il possibile”. Questa dichiarazione lascia intendere che le squadre di soccorso sono pronte a riprendere le ricerche non appena le condizioni meteo lo permetteranno, ma senza correre rischi inutili.

Le ricerche sono riprese questa mattina, ma la situazione sul Gran Sasso resta complessa. La priorità, come ribadito dal presidente del Soccorso Alpino, è la salvaguardia di tutte le vite coinvolte, sia degli alpinisti dispersi che dei soccorritori impegnati nelle operazioni. La speranza è che le condizioni meteorologiche migliorino presto, permettendo di intensificare le ricerche e di avere notizie positive.