28 Dicembre 2024 - 17:53:29
di Marco Giancarli
Il cielo azzurro come solo quello sul Gran Sasso, la neve e la voglia di passare una giornata all’insegna dell’aria buona, della compagnia di qualche amico sciando sulle piste innevate ad oltre 2mila metri di quota.
Questi gli ingredienti dell’avvio della stagione sugli sci a Campo Imperatore dove circa oltre mille appassionati hanno invaso le piste aperte affamati di sport e della montagna regina dell’appennino abruzzese.
Una giornata che fa presagire una stagione come poche viste negli ultimi anni grazie anche al nuovo slancio che è stato dato da alcuni mesi dal nuovo amministratore unico del Centro turistico del Gran Sasso Gianluca Museo.
“Bisogna continuare nell’opera che sto portando avanti – ha commentato Museo – Oggi è stata una bellissima giornata e tanti turisti sono venuti. Si sta lavorando anche sulla seggiovia Scindarella. La calaverna l’ha profondamente interessata, perché si sono creati blocchi di ghiaccio, ma devo dire che si sta facendo un’opera meritoria”.
Circa la situazione del Centro turistico Gran Sasso ha poi aggiunto: “Sono stati pagati gli stipendi di ottobre, novembre e dicembre, più tredicesime. Il mio impegno era quello di far godere i dipendenti degli emolumenti con puntualità e cercherò di continuare su questa strada. Ci sono tute le premesse di una bellissima stagione invernale”
C’è ottimismo anche nelle parole di chi è ormai da tempo un punto di riferimento della montagna d’Abruzzo, Luigi Faccia che con la scuola sci è sempre in quota per offrire un servizio fondamentale per una stazione sciistica che si rispetti e che così fotografa l’attuale situazione.
“Era qualche annetto che a Natale non faceva un clima invernale con parecchia neve – ha detto Faccia – Ripartiamo ma con queste bufere. E’ una stazione bella, ma difficile da questo punto di vista. C’è il fenomeno della calaverna e quindi si devono pulire gli impianti prima di aprirli. La neve c’è, non è moltissima a causa del forte vento, ma le premesse sono buone”.
Al momento aperte solo le Fontari, l’Osservatorio e la stradina con annessa seggiovia, ma i tecnici sono a lavoro già da ore per permettere anche a tutte le altre piste di poter tornare operative.