14 Gennaio 2025 - 11:55:07

di Martina Colabianchi

I Carabinieri del gruppo per la Tutela ambientale e la Sicurezza energetica di Napoli, insieme al personale del Comando provinciale Carabinieri di Pescara, hanno dato esecuzione ad un decreto di perquisizione e sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale dell’Aquila su richiesta della Procura, per quattro persone ritenuti responsabili del reato di traffico illecito di rifiuti.

Le indagini, condotte dai Carabinieri del NOE di Pescara e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia dell’Aquila, hanno consentito di accertare che i quattro, gestori della società M & L Ambiente e Servizi Srl, con sede a Rosciano, hanno effettuato nel tempo spedizioni illegali transfrontaliere di rifiuti, circa 5000 tonnellate, costituiti da plastica, gomme, prodotti tessili, rifiuti prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, rifiuti urbani non differenziati abbandonati all’interno di capannoni.

Dalle indagini è emerso anche che i rifiuti, in attesa della spedizione all’estero, erano stoccati e abbandonati all’aperto in big bags, cassoni scarrabili e “balle reggiate” all’esterno di piazzali senza adeguate coperture e quindi esposti agli agenti atmosferici con conseguente probabilità di inquinamento del suolo.

I rifiuti così stoccati andavano inoltre ad integrare la realizzazione di una discarica abusiva su una superficie di circa 3100 metri quadrati. Le indagini hanno anche accertato violazioni di carattere edilizio legate alla realizzazione, in assenza di autorizzazione, di un capannone industriale di circa 835 mq, un piazzale in calcestruzzo armato per lo stoccaggio dei rifiuti e un impianto di depurazione interrato.

I militari del reparto speciale dell’Arma hanno proceduto alla chiusura dello stabilimento industriale e al fermo totale degli impianti e dei processi produttivi.