15 Gennaio 2025 - 10:30:43
di Tommaso Cotellessa
La Business Academy Excellence di Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno lancia un ciclo di eventi dedicato al tema dell’intelligenza artificiale.
Nel corso dei vari appuntamenti verranno proposti dei seminari rivolti a imprenditori, manager, responsabili di area, consulenti e professionisti e organizzati in collaborazione con Reiss Romoli e Seidor Gunpowder. Scopo principale di questa attività sarà quello di analizzare e illustrare le possibili applicazioni dell’AI per ottimizzare e innovare le aziende.
“Nel corso del ciclo di incontri, che si aprirà a gennaio per concludersi a marzo“, dichiara Francesco De Bartolomeis, direttore di Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno, “verranno presentati casi concreti di strumenti già disponibili sul mercato e utilizzati con successo. Il seminario, in particolare, introduce le possibili applicazioni dell’AI in azienda mostrandone i principali canali di utilizzo e i benefici che derivano, dall’adozione di queste tecnologie innovative, in termini di costi, efficienza e competitività“
Nel primo webinar, in programma il 17 gennaio 2025, alle ore 10, l’ingegner Pietro Valocchi parlerà di “Intelligenza artificiale nel contesto industriale“. Questo primo seminario sarà il luogo in cui poter essere introdotti alle possibili applicazioni dell’AI in azienda, verranno infatti illustrati i principali casi d’uso e i benefici che possono derivare dall’adozione di queste tecnologie in termini di costi, efficienza e competitività.
Il programma della giornata del 17 gennaio prevede, nel dettaglio, un focus sul panorama delle possibili applicazioni aziendali per la gestione della relazione con i clienti, della generazione di contenuti personalizzati, della prevenzione di problematiche nelle diverse aree aziendali. A seguire, alcuni esempi di applicativi di Intelligenza artificiale: Visione artificiale, Robotic Process Automation, Chatbot e assistenti virtuali, Analisi dei dati e business intelligence. Infine, una panoramica sui principali temi di regolamentazione sulla gestione dei dati e dell’AI.
“Se fino a dieci anni fa le barriere all’introduzione dell’IA nelle imprese erano legate alla mancanza di strumentazione o di capacità analitiche “, evidenzia De Bartolomeis, “il tema oggi non è tecnologico, ma principalmente culturale e di competenze specifiche“. Secondo gli esperti, oggi il 70% dell’effort relativo a un progetto AI è per il ridisegno dei processi, il 10% alla scrittura degli algoritmi e solo il 10% relativo alla parte tecnologica.
Per adesioni cliccare sul link che segue:
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