02 Agosto 2023 - 16:02:57
di Giustino Masciocco
Le grandi manovre di posizionamento tattico – politico in Consiglio Comunale, nella Città dell’Aquila, ancora non sono terminate. Dopo il passaggio dell’attuale presidente Roberto Santangelo, nelle file di Forza Italia, ecco un altro arrivo, D’Angelo Daniele che, dopo tanto peregrinare tra la politica nazionale e quella locale, trova anche lui posto dentro Forza Italia. Le motivazioni valgono sempre per tutte le stagioni “finalmente siamo tornati a casa, abbiamo trovato un gruppo di persone che si occupa dei problemi delle persone” ecc
A noi sembra tutt’altro, cerchiamo di spiegarne il perché.
Il potere del partito di Fratelli d’Italia, a livello di politica cittadina, trainato da uno straripante Pierluigi Biondi, che continua il suo delirio di onnipotenza politica, insieme al fedele scudiero, Raffaele Daniele, eletto nelle liste del suo stesso partito, necessita, secondo i partiti della sua maggioranza, di un ridimensionamento, che possa portare ad una maggiore collegialità nel prendere le decisioni strategiche per il futuro della Città.
La prossima composizione della maggioranza in Consiglio, dopo le uscite e gli arrivi dei vari consiglieri, vedrà i seguenti gruppi, in ordine numerico:
7 consiglieri a Fratelli d’Italia, gruppo invariato dalle elezioni
5 consiglieri a Forza Italia, si aspetta solo settembre per far confluire i consiglieri di L’Aquila Futura
4 consiglieri alla Lega
2 consiglieri all’UDC
1 consigliere L’Aquila al Centro
1 consigliere Civici e Indipendenti
Sarà gioco facile per il gruppo di Forza Italia, e dei “marpioni” politici che stanno dietro a tutte queste manovre, pretendere almeno un assessorato in più (se l’assessora al sociale Emanuela Tursini si dichiarerà di appartenere a Forza Italia, gioco forza, manterrà il suo posto). Quindi chi sarà a perdere il posto in giunta in favore del secondo gruppo di maggioranza?
I tre assessori di Fratelli d’Italia, Ersilia lancia, Raffaele Daniele e Vito Colonna, non dovrebbero correre alcun rischio di sostituzione. Non sarà così per i tre assessori della Lega, Laura Cucchiarella, Fabrizio Taranta e Francesco De Santis che, di fatto, potrebbero perdere un assessore in favore di Forza Italia, non avendo più, in consiglio, l’appoggio del secondo gruppo bensì del terzo.
Se così fosse, il segretario regionale, nonché sottosegretario governativo, Luigi D’Eramo, ci metterebbe un attimo ad aprire una crisi politica devastante, dai risvolti imprevedibili. Con le elezioni regionali alle porte e con la “malcelata” voglia di Biondi di correre alle europee, sarebbe un bel grattacapo, per il primo cittadino, aprire una crisi nei confronti di un concorrente, il partito della Lega, il cui segretario D’Eramo, ha già dimostrato a Marsilio di che pasta è fatto. Infatti, in un confronto aspro e senza alcuna diplomazia, verificatosi qualche settima fa, alla presenza di tutti i segretari di partito che compongono la maggioranza in Consiglio regionale, ha minacciato il presidente della giunta regionale, di ritirare l’appoggio della Lega alla sua giunta, se non si fossero rispettati i patti politici concordati.
Le ultime considerazioni sui due assessorati rimasti: Roberto Tinari, con l’operazione Frullo e la costituzione del gruppo dell’UDC, dovrebbe aver portato a casa la quasi certezza di mantenere il suo assessorato alla Ricostruzione Privata (??), mentre l’assessorato dell’avv. Paola Giuliani, nominata come “tecnico” dal sindaco, non facendo riferimento ad alcun gruppo politico presente in consiglio, potrebbe essere la figura da sacrificare per mantenere l’unità politica della maggioranza.
In questo modo, il sindaco Biondi, potrà continuare a coltivare il suo sogno europeo.