Ritardi per riapertura RSA di Montereale, Pietrucci: “Da Commissione emerse responsabilità gravi da asl e Regione. Subito un Commissario"
16 Gennaio 2025 - 18:41:54
biblici nei lavori e lo spettro della rescissione del contratto alle
imprese appaltanti e l’intervento dell’Anac. Con la minaccia da parte
della Asl dell’Aquila di risoluzione in danno alle due imprese che dal
2019 stanno effettuando i lavori. Questo il tema di particolare
importanza portato all’attenzione della Commissione regionale di
Vigilanza dal Consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci.
Una riunione con toni fermi e accesi, che ha coinvolto il sindaco di
Montereale Massimiliano Giorgi, altri sindaci del comprensorio dell’Alta
Valle Aterno, il segretario provinciale della Cgil Francesco Marrelli,
il direttore amministrativo della Asl Stefano di Rocco e l’ingegnere
Mauro Antonello Tursini sempre dell’Azienda Sanitaria aquilana.
“La commissione di vigilanza ha fatto luce su una vicenda assurda che
si protrae da sette lunghi anni – ha sottolineato il consigliere
Pierpaolo Pietrucci, vice presidente della commissione stessa – sono
emerse, dalle domande puntuali che ho posto, responsabilità gravi, sia
nella fase di progettazione che nei lavori, su tutta una seria di
dinamiche amministrative e burocratiche oramai certe.
Tra le domande fatte dal consigliere Pietrucci due aspetti sono
dirimenti: a seguito dell’affidamento dei lavori di un progetto
validato dalla Commissione tecnica della Asl, sono emersi degli errori
commessi in sede di progettazione definitiva; di conseguenza è stata
effettuata una prima perizia di variante da 1,2milioni di euro,
determinando una sospensione dei lavori di trecento giorni.
Successivamente, resisi conto di nuovi errori, dallo scorso 28 giungo,
il direttore dei lavori e il RUP, hanno ordinato alle imprese la
sospensione del cantiere perché , su indicazioni della Asl, era
necessario redigere una seconda perizia di variante per circa 2milioni
di euro.
“Un pasticcio monumentale – ha sottolineato Pietrucci – con evidenti
responsabilità da parte dell’azienda sanitaria e la mancanza di
controllo da parte della Giunta regionale, oltre che degli organi
competenti”.
“La Asl – ha aggiunto il Consigliere del Partito Democratico – deve
assumersi ora tutte le responsabilità dei ritardi accumulati e del danno
arrecato alle popolazioni di Montereale e dell’Alta Valle Aterno.
Un’inerzia che dura da troppi anni, al punto che oggi, per bocca del
management della Asl, non è possibile prevedere i tempi per la fine
lavori e la riapertura della struttura. Per questo obbiettivo è
necessario la nomina di un commissario che prenda in mano la situazione
e acceleri i tempi per la riapertura della Rsa, evitando contenziosi
legali sull’appalto, che allungherebbero alle calende greche la vicenda
“.
“Da sottolineare – ha continuato il consigliere Pietrucci – che la
struttura ha avuto nei due sisma che ha superato, danni lievi. Tutto
questo è inaccettabile. Io e tutta l’opposizione ora chiediamo di
accelerare i tempi per la riapertura della Rsa e che la maggioranza di
centro destra e la Asl si assumano tutte le pesanti responsabilità degli
errori commessi e della propria inerzia. Ho studiato a fondo tutta la
tematica che ora grazie al mio lavoro è sfociata nella commissione
odierna, ora è di dominio pubblico”.
L’azione politica è stata supportata dalle decine di operatori della Rsa
e da gran parte della popolazione dell’Alta Valle Aterno, che hanno
presidiato la sede del Consiglio Regionale per tutta la durata della
commissione.