17 Gennaio 2025 - 10:36:33
di Redazione
Affrontare le difficoltà legate all’accesso delle cure, alla gestione del “durante e dopo di noi” e ai servizi per le persone con autismo.
Questi gli obiettivi dell’incontro che ieri ha avuto luogo alla Direzione generale della Asl 1 L’Aquila – Sulmona – Avezzano nel capoluogo.
Al confronto hanno preso parte il direttore generale Asl 1, Ferdinando Romano, il direttore sanitario, Alfonso Mascitelli, il direttore del Centro riferimento regionale per l’Autismo, Marco Valenti, il presidente di Autismo Abruzzo, Dario Verzulli.
L’internalizzazione di alcuni servizi e di parte di personale, la necessità di nuove strutture dedicate all’autismo e la crescente esigenza di servizi residenziali, sono stati i temi centrali dell’incontro.
Il direttore Romano, ha rassicurato famiglie e operatori intervenuti affermando che “l’applicazione delle norme nazionali – ha detto – ha permesso l’internalizzazione di parte del personale attualmente impiegato in questi servizi. Chi non ha potuto prendere parte a tale percorso resterà parte integrante del personale delle Cooperative che da decenni assicurano ottimi servizi. E’ intenzione della nostra Asl assicurare i servizi resi da personale escluso dalle norme della stabilizzazione. Il loro contributo è importante per il corretto e adeguato funzionamento dei centri”.
Il professor Romano, secondo quanto riportato da Autismo Abruzzo ha anche aggiunto che è intenzione della Asl offrire l’accesso alle prestazioni sul proprio territorio evitando così viaggi e oneri conseguenti per gli utenti. “La nostra Asl – ha detto – finalmente riceverà contributi adeguati, potremo quindi replicare le migliori esperienze sul territorio e ampliare i punti di erogazione di servizi così fondamentali”. Hanno preso parte all’incontro oltre 50 famiglie, molte provenienti dai territori della provincia aquilana di competenza della Asl 1. Per il presidente di Autismo Abruzzo, Dario Verzulli, “è indispensabile affrontare le criticità segnalate da tempo, con la Asl L’Aquila ma anche con la Regione Abruzzo, chiamata a stanziare risorse e pianificare servizi sulla base delle effettive necessità evidenziate dal territorio”.