22 Gennaio 2025 - 13:18:51
di Redazione
Poker di donne alla 27ª Sant’Agnese della Confraternita Balla che te passa. Al termine delle libere votazioni tra gli oltre 70 partecipanti, sono state elette Anna Rita Rotili “Priore”, Michela Faiella “Zellusu”, Edilene Soares “Lima sorda” e Marilena Ippoliti “‘Occa aperta”. Completano il direttivo il “Presidente Emerito” Umberto Pilolli, la “Lavannara Emerita” Rita Ferella e la “Mamma deji cazzi deji atri Emerita” Alberto Orsini, che ha ereditato il titolo dal compianto padre Alessandro, giornalista e cultore della maldicenza. Enrico Barigelli è il segretario a vita del gruppo di promozione sociale, culturale e solidale attivo all’Aquila dal 1999.
Eletti ed emeriti hanno ricevuto come riconoscimento una mattonella in ceramica realizzata e decorata a mano dall’artista Stella Lucente. Tra i premi speciali, insigniti i santi Giacomo Bonanni da Fossa (marito della neo “Priora”) e Marino Ferrazza dall’Aquila, ma anche i briganti capibanda Enrico il Bariggello e Gino il Pelliccione. A Muriel Candidi il premio “Guido Caroselli” per le previsioni del tempo mentre a Gianfranco Napoleone lo “Sculato 2024” per le vincite ripetute. Ricchissimo il menù predisposto da Vittorio Nuvolone e curato dallo chef Enrico Stecca. A integrarlo la lingua in salsa verde, in ossequio alla santa, realizzata da Venere Di Berardino nell’ambito delle “missioni” assegnate ai confratelli. Triplo il dessert, con la torta gigante offerta dall’oste, le lingue dolci della pasticcera ufficiale e neo “Zellusa” Faiella e la Treccia di Sant’Agnese realizzata dagli allievi dell’Istituto alberghiero “Da Vinci”.
In apertura, il “Priore” uscente, Giovacchino D’Annibale, ha svolto la sua relazione di fine mandato. La futura “Priora” Rotili ha aperto la campagna con un discorso introduttivo mentre la “Mamma” Orsini ha tracciato un bilancio di fatti e misfatti di alcuni confratelli con il Pagellone del 2024. La “Lavannara” Ferella ha poi letto un proprio componimento in vernacolo sulla Sant’Agnese 2025. Quindi le operazioni di voto, con il plico ministeriale aperto e vidimato dal presidente di seggio, il generale Gianfranco Giardi, in qualità di garante. Al termine degli scrutini, l’incoronazione con il passaggio – tra uscenti e subentranti – delle fasce decorate in prezioso velluto, le foto di gruppo, subito pubblicate sui social e sul sito ufficiale, infine il rompete le righe. In questa occasione, la sarta ufficiale Emilia Iovannitti ha presentato in anteprima i primi prototipi dei costumi che produrrà per il gruppo in occasione della prossima Sant’Agnese delle Sant’Agnesi, il 21 febbraio, momento di sintesi tra le principali congreghe cittadine ideato proprio da Balla che te passa nel 2002, che tornerà a organizzare l’edizione 2025, la ventunesima.