04 Agosto 2023 - 13:08:38

di Marco Giancarli

“In quasi quarant’anni ho girato l’Italia in lungo e in largo e devo dire che scenari così non capitano spesso, anzi, sono molto rari. Di solito ad un concerto ti emozioni guardando il palco, questa credo che sia una delle poche volte in cui è il contrario: questa facciata, questa scalinata sono bellissime. Sono onorato di essere a L’Aquila”.

Raf, rimasto molto colpito dalla Scalinata di San Bernardino che culmina con l’omonima Basilica, ha commentato così la location che ieri sera lo ha ospitato a L’Aquila per I Cantieri dell’Immaginario, la manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con le istituzioni del territorio.


“Noi stasera daremo il massimo ma competere con quella facciata e con la scalinata è veramente una bella gara”, ha scherzato il cantautore subito prima di salire sul palco, dove lo hanno salutato il sindaco dell’Aquila Perluigi Biondi, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, il direttore artistico della manifestazione, Leonardo De Amicis, il maestro aquilano noto per aver diretto, tra le altre, l’orchestra del Festival di Sanremo.

Oltre 1.300 persone erano presenti ieri alla tappa aquilana del tour estivo di Raf “La mia casa”, nome anche del suo libro, di una sua canzone e dell’album che uscirà dopo l’estate.    

Il cantautore ha portato il pubblico, una platea transgenerazionale composta da nostalgici degli anni ottanta ma anche da giovanissimi, nel suo mondo, nella sua casa, che come lui stesso ha spiegato “è fatta di viaggi, di strada, di musica, di poesia, di concerti, di palchi”. 

Nel concerto, inserito all’interno della quinta edizione della rassegna dedicata alla canzone d’autore “Nell’ombra della Musica Italiana, promosso dalla Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” Raf ha ripercorso le tappe più importanti della sua lunga carriera musicale. 

Il cantante ha proposto brani che hanno fatto emozionare e sono stati sottofondo di esperienze di intere generazioni come “Due”, “Cosa resterà degli anni 80”, “Battito Animale”, “Sei la più bella del mondo”, “Infinito” ma anche canzoni che ha scritto, come autore, per altri artisti come “Gente di mare”. Non potevano, naturalmente mancare i suoi più recenti successi “Cherie” e “80 voglia di te”, brano quest’ultimo, che è stato presentato durante la data zero del tour e che vuole rendere omaggio agli anni 80, riadattando il sound di quel periodo al pop moderno.      


Sul palco insieme al cantautore una band composta da 5 musicisti salentini: Salvatore Cafiero alla chitarra, Valerio “Combass” Bruno al basso, Danilo Cacciatore alle tastiere, Giulio Rocca alla batteria e Gabriele Blandini alla tromba.   

Raf e il suo gruppo hanno coinvolto i fan per più di un’ora e mezza di concerto in una serata di grande energia: il pubblico ha cantato e ballato per poi riversarsi sul fondo della scalinata, a bordo palco, dove è rimasto per il finale del concerto, nel quale l’artista ha concesso numerosi bis, e che è stato reso spettacolare dall’accensione delle torce sulla canzone “Con le mani su” in cui il pubblico si è scatenato.