27 Gennaio 2025 - 15:58:14
di Martina Colabianchi
I sindacati di polizia penitenziaria Sappe, Sinappe, Osap, Uilpa, Uspp, Fns Cisl e Cgil diffidano le autorità del Dap e il ministero per l’apertura del nuovo padiglione del penitenziario sulmonese e chiedono un incontro urgente con tutte le autorità interessate.
Si tratta della seconda diffida formale che arriva nel giro di poche settimane dopo l’aggressione subita, nei giorni scorsi, da tre agenti penitenziari e dal direttore della struttura.
“Si chiede un urgentissimo incontro per conoscere le intenzioni dell’amministrazione riguardo la gestione del penitenziario – scrivono i sindacati -. Fino a quel momento, si conferma la decisione di interrompere ogni trattativa e di proseguire nello stato di agitazione, auspicando che l’amministrazione voglia finalmente assumere un atteggiamento responsabile e collaborativo“.
L’apertura del nuovo padiglione, prevista per marzo, incrementerà il numero di detenuti da 450 a 650. Gli arredi sono arrivati pochi giorni fa. Non è escluso tuttavia che il nuovo padiglione servirà nella prima fase per avviare i lavori sulla vecchia struttura, che presenta numerose criticità, rilevate anche dal nuovo garante dei detenuti Monia Scalera che aveva spinto per un’accelerazione dei lavori.
Ciò nonostante, le organizzazioni sindacali continuano a sollecitare l’invio di nuovo personale.