01 Febbraio 2025 - 16:53:52

di Tommaso Cotellessa

Il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha annunciato che si recherà a Roccaraso per verificare di persona la situazione legata all’afflusso massiccio di turisti, in gran parte provenienti da Napoli, e alle criticità organizzative che ne derivano.

Tutti hanno il diritto sacrosanto di fare vacanze o di trascorrere una domenica low cost, a patto che lo si faccia nel rispetto delle regole e del territorio in cui si va, ha dichiarato Borrelli, sottolineando però la necessità di evitare speculazioni illegali ai danni delle famiglie napoletane desiderose di concedersi una giornata sulla neve.

Negli ultimi giorni, il caso di Roccaraso ha acceso un dibattito sui social, con commenti fortemente critici verso i turisti partenopei, che Borrelli definisce fuori luogo e infamanti. Il deputato ha denunciato un clima di razzismo bieco e infame, temendo che possa celare la volontà di mascherare carenze organizzative attribuendo la responsabilità ai cittadini.

Anche sul fronte sanitario emergono forti preoccupazioni. Manuel Ruggiero, presidente dell’associazione Nessuno tocchi Ippocrate, ha messo in evidenza il problema della carenza di mezzi di soccorso, evidenziando come un’ambulanza medicalizzata per tutto l’Alto Sangro non sia sufficiente per far fronte a un movimento di migliaia di persone.

Ogni inverno è la stessa storia, eppure Roccaraso è una cittadina con una forte vocazione turistica. Servono sforzi organizzativi importanti per garantire sicurezza e salute ha dichiarato Ruggiero.

Negli ultimi giorni, proprio a seguito delle polemiche, sono stati installati bagni chimici per evitare l’assalto ai bar della cittadina, ma secondo Ruggiero si tratta di una misura tardiva: In 25 anni potevano e dovevano farlo.

Nonostante le attese per una nuova ondata di turisti nel weekend, l’assenza di neve potrebbe ridimensionare il fenomeno. La prevista invasione di domani sarà un colpo a salve, perché neve non ce n’è, conclude Ruggiero.

La questione resta comunque aperta e destinata a far discutere, tra gestione del turismo, necessità di servizi adeguati e il rischio di stigmatizzazione nei confronti dei visitatori.