13 Febbraio 2025 - 12:17:43
di Redazione
«Esprimiamo grande soddisfazione per l’approvazione del nostro emendamento al dl Milleproroghe che restituisce centralità e operatività a sei sovrintendenze nazionali. Il 31 dicembre 2024, infatti, è scaduta la legge del 2020 che consentiva ai funzionari di sei sovrintendenze ( L’Aquila e Teramo; provincia di Cosenza; Città metropolitana Bologna, Modena, Reggio Emilia e Ferrara; Barletta, Andria, Trani e Foggia; Arezzo, Siena e Grosseto; Rieti e Città metropolitana di Roma;) di assumere un incarico dirigenziale così da poter assolvere in autonomia e più rapidamente gli impegni. Scaduta la legge, quei funzionari sono decaduti dall’incarico di dirigenti e le soprintendenze sono tornate a dipendere dal capo dipartimento del Mic. L’emendamento approvato proroga la legge del 2020 ancora per tutto il 2025 dando la possibilità al Mic di ristipulare i contratti ai funzionari con incarico dirigenziale nelle more dell’espletamento del concorso di dirigenti che dovrà essere fissato entro l’anno».
Così in una nota i senatori di Fratelli d’Italia Guido Liris ed Etelwardo Sigismondi, cofirmatari dell’emendamento al dl Milleproroghe insieme a Elena Leonardi, Domenica Spinelli.
«È un risultato fondamentale in favore dei territori – aggiungono – perché ristabilisce fluidità operativa alle sovrintendenze, che altrimenti verrebbero rallentate dallo scambio di firme di documenti con Roma. Fondamentale soprattutto per la sovrintendenza di L’Aquila e Teramo, che si occupa anche della ricostruzione post-sismica, per questo è doveroso ringraziare l’impegno profuso dal commissario per la ricostruzione, il senatore Guido Castelli, oltre al ministro Alessandro Giuli e agli uffici del Mic. L’auspicio è che sia dato immediato seguito alle indicazioni di questo emendamento»