Fwd: D’Alessandro (IV) sullo scontro interno al centrodestra. “Oltre i limiti"
14 Febbraio 2025 - 11:02:00
esponente della Lega, ma soprattutto, nella mia ormai lunga esperienza
politica, non ho mai letto una nota di rappresentatati istituzionali,
nei confronti di un proprio alleato, il segretario provinciale della
Lega Cheti Maurizio Bucci, come quella firmata dai consiglieri regionali
Prospero, Marinucci e Campitelli.
Al di là della violenza dei toni, c’è un argomento usato che va oltre i
limiti e scomoda riflessione di altro genere, molto pericolosa. In
sostanza il trio Prospero-Marinucci-Campitelli all’unisono sostiene che
siccome la Lega in Provincia di Chieti non ha eletto un consigliere
regionale non può lamentarsi se i soldi pubblici vanno a finire in altre
Province.
In sostanza i soldi pubblici non si assegnano per merito, per storicità
o per la rilevanza culturale ma per voti ottenuti. Voti uguale soldi, i
tre consiglieri chiariscono a nota stampa a Bucci che se lui avesse un
consigliere regionale eletto avrebbe diritto alla spartizione del
bottino. Non so se si rendano conto di quanto hanno pubblicamente
dichiarato.
Se poi si vuole fare un ragionamento nel merito i tre consiglieri di
centrodestra dimostrano di non conoscere le istituzioni culturali della
Provincia di Chieti né si pongono alcune domande fondamentali. Ad
esempio, celebrare D’Annunzio solo a Pescara ha senso storico? E il suo
rapporto con Michetti a Francavilla con il “Cenacolo”, o con Tosti a
Ortona, dove tra l’altro D’Annunzio fu eletto deputato nel 1897,
piuttosto che con il noto trabocco di San Vito chietino, da dove
condivise ispirazioni letterarie e amori. Affinché rimanga nelle
riflessioni, mi permetto di fare un altro esempio: ha senso celebrare
anche a Ortona, nelle notti dedicate alla canzone popolare abruzzese,
autori come Guido Albanese e Luigi Dommarco di Ortona padri dell’inno
regionale abruzzese Vola Vola, e non solo, dove grazie a loro si svolse,
proprio a Ortona, la prima Maggiolata Abruzzese, antesignana della
attuale Notte dei Serpenti che chiaramente si svolge a Pescara, con
riconosciuto successo ? I tre consiglieri ne sanno qualcosa? Se l’evento
vale allora vale anche se si svolge in un altro posto o vale solo a
Pescara?
Quanto agli incarichi, di cui accusano Bucci di averli accumulati,
sarebbe bello fare una operazione verità, ad esempio: ci sono parenti ed
amici che hanno o hanno avuto incarichi per esempio professionali di
varia natura retribuiti da parte di organismi pubblici, o siedono in
società pubbliche? Occhio alle pagliuzze negli occhi degli altri.
A Bucci dico che però appare ridicolo accusare i consiglieri eletti in
provincia di Chieti della minoranza, al pari della maggioranza, per non
essere in grado di rappresentare gli interessi della nostra Provincia.
Capisco il suo imbarazzo, ma non funziona cosi. L’ultima volta cha
abbiamo governato, con D’Alfonso, io c’ero e la Provincia di Chieti, con
il masterplan, è quella che ha ricevuto le maggiori risorse in Abruzzo,
ma non in ragione dei voti ottenuti, ma delle emergenze e delle idee
messe in campo, ovviamente della nostra capacità di fare dossier
amministrativo. Anche Bucci lo sa da sindaco. Su una cosa ha ragione
Bucci, questi al governo regionale sono dilettanti, salvo rarissimi casi
non sanno dove si trovano, altrimenti si accorgerebbero che il pescarese
Sospiri non fa loro toccare palla. Posso tranquillizzare Bucci che,
finita la sbornia, torneremo. Nel frattempo, approfondiremo la nota dei
tre consiglieri per capire se è legittimo l’attribuzione dei fondi in
proporzione agli eletti ed ai voti, come da loro fatto emergere.”
Camillo D’Alessandro
Ex parlamentare, ex consigliere regionale e sottosegretario, molto ex ma
non esclude il ritorno (per sorridere, quando ci sarebbe da piangere)