19 Febbraio 2025 - 11:20:11
di Redazione
«Con riferimento agli articoli di stampa relativi ad un contenzioso tra la ASL 1 Abruzzo Avezzano-Sulmona-L’Aquila e la ditta Dussmann, appaltatrice dei servizi di pulizia degli immobili aziendali, corre l’obbligo di chiarire che dalle certificazioni dei direttori dell’esecuzione del contratto e dalla attività istruttoria effettuata dal Responsabile Unico del Procedimento sono emerse gravi e oggettive irregolarità, per obblighi contrattuali disattesi dalla ditta».
Lo dichiara la direzione della Asl provinciale di L’Aquila.
«Per questo – aggiunge l’azienda sanitaria – si può facilmente comprendere come la Asl non possa e non debba pagare milioni di euro per fatture relative a servizi non svolti. L’azienda si è vista pertanto obbligata ad agire a tutela del servizio pubblico e delle risorse assegnate, procedendo alla applicazione delle penali, come imposto da precise disposizioni di legge e dal contratto sottoscritto dalla ditta. Altri interessi di natura diversa non possono influenzare l’operato dell’azienda, che ha come obiettivo primario la salvaguardia dell’interesse pubblico».
«In proposito ricordiamo che Anac, Autorità Nazionale Anticorruzione – sta conducendo estese indagini sulla mancata vigilanza effettuata dalle amministrazioni pubbliche sugli appalti delle pulizie – conclude la Asl – e ha contestato pesantemente le omissioni di uno dei più importanti comuni italiani».