19 Febbraio 2025 - 18:43:51
di Martina Colabianchi
Prosegue in tutta Italia la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici che stanno scioperando per chiedere il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dell’Industria e installazione di impianti secondo le richieste contenute nella piattaforma rivendicativa di FIM-FIOM-UILM che è stata approvata dal 98% delle lavoratrici e dei lavoratori, a partire dai temi del salario, dell’orario di lavoro, della sicurezza e della precarietà.
Dopo lo sciopero del 15 gennaio scorso con presidio davanti al Consiglio regionale all’Aquila, i metalmeccanici incroceranno di nuovo le braccia il 21 febbraio 2025 per le 8 ore di sciopero proclamate da FIM-FIOM-UILM provinciali. Nella stessa giornata, avrà luogo un presidio davanti ai cancelli della Magneti Marelli di Sulmona «allo scopo – dichiarano le segreterie provinciali dei sindacati coinvolti – di tornare a riaccendere un faro su una delle vertenze più complesse del nostro territorio e esempio plastico dell’assenza colpevole di politiche industriali nel settore dell’automotive, fondamentale per l’intero Paese».
«In un contesto instabile come quello attuale, il rinnovo del contratto nazionale è condizione necessaria per ottenere investimenti nella politica industriale – scrivono ancora -. Il futuro dell’industria metalmeccanica passa dunque per il rinnovo del contratto collettivo nazionale, che nella nostra provincia impatta su oltre 5.000 metalmeccaniche e metalmeccanici».