21 Febbraio 2025 - 19:26:42
di Martina Colabianchi
I lavori per la ricostruzione post sisma con caratteristiche antisismiche e all’avanguardia, dell’importante complesso Ater in via Verzieri a Preturo, frazione del comune dell’Aquila, proseguono secondo quanto stabilito dal crono programma con i 66 appartamenti che saranno riconsegnati entro la fine del 2025: è quanto emerso al termine di un sopralluogo finalizzato a visionare l’andamento dell’intervento iniziato un anno fa effettuato ieri pomeriggio nel cantiere alla presenza del Consiglio di amministrazione dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale (Ater) della provincia dell’Aquila, costituito dal presidente, Quintino Antidormi, e dai due componenti Luca Rocci e Angela Marcanio, e dal nuovo direttore generale, Giancarlo Alterio.
L’intervento, iniziato un anno fa e dal valore di circa 24 milioni di euro, è realizzato dalla impresa Edilfrair Costruzioni Generali S.p.A. dell’Aquila, che ha si è aggiudicato il lotto nell’ambito del mega appalto nel quale è stato previsto l’utilizzo del superbonus rafforzato.
Il progetto prevede la ricostruzione di 66 alloggi, garage e locali tecnici oltre alla sistemazione dell’area esterna: la nuova struttura sarà completamente adeguata alle normative sismiche e prevederà l’utilizzo di tecnologie sostenibili, come l’energia rinnovabile e la raccolta delle acque piovane. Il sistema costruttivo è in cemento armato, con fondazioni rafforzate e una copertura in legno lamellare. L’edificio sarà a energia quasi zero, rispettando i requisiti per l’efficienza energetica.
«A oltre 15 anni dal sisma la riconsegna del complesso Ater di via dei Verzieri è una priorità del Cda che si è insediato nei mesi scorsi e che mi onoro di presiedere – spiega il presidente Antidormi -. Siamo impegnati, dopo l’avvio del cantiere da parte della precedente governance, affinché i lavori proseguano spediti e saremo spesso nel cantiere anche per motivare ancora di più azienda e maestranze. Nel corso del sopralluogo abbiamo verificato che sarà rispettato l’obiettivo della ultimazione dei lavori entro la fine dell’anno. Non possiamo fare nulla per il grave ritardo, per il quale siamo rammaricati, ma certamente possiamo fare in modo che questa scadenza venga rispettata e che saranno riconsegnati 66 appartamenti sicuri e moderni».
A tale proposito, ieri c’è stato il passaggio di consegne nel ruolo di direzione dei lavori: l’ing. Giuseppe Cipollone che, come funzionario Ater, continuerà ad essere il Responsabile Unico del Progetto, ha ceduto l’incarico svolto fino ad oggi, al Raggruppamento Temporaneo di Professionisti che ha vinto la gara per i servizi di Direzione Lavori e Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione. Tutto ciò al termine della definizione bonaria di contenzioso amministrativo.
Il Rtp è composto dalle società Tonelli Ingegneria S.r.l., PRO-ES S.r.l. e MPM Ingegneria S.r.l., presenti nel sopralluogo di ieri in rappresentanza della compagine con il dott. Fabio Tonelli, l’ing. Roberto Tonelli, l’ing. Sergio De Paulis, il dott. Oscar De Ciantis, l’ing. Giuseppe Angelosante e l’ing. Daniele Tarquini. Questo ultimo subentra come Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione al perito industriale Stefano Delli Ficorilli, dipendente Ater.
Per l’impresa Edilfrair Costruzioni Generali S.p.A. sono intervenuti il dott. Andrea Farina, l’ing. Domenico De Carolis, l’ing. Paride Masciocchi e l’ing. Maurizio Ardingo.
Proseguendo sulle caratteristiche dei lavori, l’impianto di riscaldamento sarà centralizzato con un generatore di calore ibrido che ridurrà i consumi di energia e le emissioni inquinanti. Sarà integrato con un sistema solare fotovoltaico per l’autosufficienza energetica, alimentando anche le stazioni di ricarica per veicoli elettrici. Il progetto mira a garantire efficienza energetica, sostenibilità e un miglior comfort per i residenti, con l’obiettivo di rispondere alle esigenze di 66 famiglie e migliorare la qualità della vita nel territorio.