Scoppito: duro il circolo del PD, «Comune lasciato allo sbando»

Il circolo del Partito Democratico del Comune di Scoppito è intervenuto lanciando un duro affondo all’amministrazione locale, denunciando una totale incuranza dei servizi essenziali nel territorio.

Per i dem infatti l’attuale amministrazione comunale sembra concentrarsi principalmente su iniziative di carattere ricreativo e promozionale, lasciando in secondo piano le reali esigenze della comunità.

La critica principale riguarda le spese sostenute dal Comune, che sembrano orientate più verso addobbi natalizi, riscaldamento per tensostrutture, biglietti di auguri e rinfreschi, piuttosto che sul miglioramento dei servizi fondamentali. Un’attenzione eccessiva agli eventi, che però non si traduce in una gestione efficace del territorio e delle necessità quotidiane della popolazione.

Altro tema scottante, denunciato dagli esponenti del Pd, è la difficoltà di comunicazione tra l’amministrazione comunale e i cittadini. La pagina social ufficiale del Comune, pur recentemente rilanciata, non consente un dialogo diretto con la cittadinanza, limitandosi a essere una vetrina per eventi e incontri con esponenti politici del capoluogo. Una scelta che, secondo molti residenti, conferma la volontà della maggioranza di non affrontare apertamente i problemi del paese.

A rendere ancora più complicata la situazione è la mancanza di risposte da parte della Amiternum Servizi Srl, la società in house incaricata di gestire il trasporto scolastico, l’assistenza e la vigilanza degli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado. La sede della società risulta chiusa, con lavori in corso nei pressi della cucina della mensa scolastica, ma senza alcuna informazione ufficiale sui tempi di completamento o sulla natura dell’intervento. Anche il contatto telefonico risulta impossibile, lasciando famiglie e operatori senza riferimenti chiari.

Inoltre il Partito Democratico di Scoppito segnala che i nuovi pulmini acquistati per il trasporto scolastico, in assenza di un’adeguata sorveglianza, sono spesso lasciati incustoditi e soggetti ad atti di vandalismo, con costi aggiuntivi a carico della collettività. L’amministrazione, invece di riqualificare la vecchia autorimessa comunale, ha preferito destinarla alla costruzione del “Nuovo Comune”, lasciando irrisolte le problematiche relative al deposito dei mezzi.

Anche per le operazioni legate agli allacci del gas e agli spostamenti dei contatori si registrano disagi: con la sede della Amiternum Servizi chiusa e senza risposte ai cittadini, i lavori procedono a rilento, causando ulteriori difficoltà a chi deve affrontare i rigori dell’inverno. Nel frattempo, il servizio di taglio degli usi civici non è stato effettuato, complicando ulteriormente la situazione per chi dipende dalla legna per il riscaldamento domestico.

A preoccupare, infine, è l’atteggiamento dell’amministrazione comunale di fronte alle critiche. Secondo il PD locale, l’ordine di scuderia sarebbe chiaro: silenziare il dibattito, evitare di rispondere a chi solleva problemi e non fornire spiegazioni a chi chiede chiarimenti sulle decisioni prese.