25 Febbraio 2025 - 12:34:56
di Redazione
«Piazza Duomo avrebbe dovuto essere terminata il 21 dicembre 2023. I lavori sono fermi dal 27 gennaio 2025 e non sarà l’impresa Penzi a terminarli: saranno portati avanti da una nuova impresa visto che l’amministrazione comunale ha finalmente messo in mora e diffidato la ditta esecutrice riservandosi di chiedere il risarcimento di tutti i danni subiti e che si subiranno a seguito degli inadempimenti contrattuali. Solo le penali accumulate ammontano a 900mila euro».
Lo denuncia il consigliere comunale di L’Aquila Nuova Paolo Romano.
«Era talmente annunciato questo disastro che già a luglio 2024 feci una interrogazione dove sostenevo che nessuno dell’amministrazione sapeva dire con certezza quando sarebbero terminati i lavori: un fatto gravissimo. Nelle premesse dell’interrogazione sottolineavo anche come nel nostro territorio si verifichino spessissimo ritardi nell’esecuzione dei lavori delle opere pubbliche senza tuttavia che l’impresa esecutrice incappi nelle penali grazie alla concessione di proroghe che spesso non trovano fondamento nella struttura del Codice degli Appalti, come nel caso del Ponte Belvedere, altro disastro annunciato – prosegue – L’impresa esecutrice di Piazza Duomo ha beneficiato di ben due proroghe lavori, al netto delle sospensioni, ma dalla scadenza ultima del 18 giugno 2024, i lavori non sono mai terminati. Questo è un danno creato alla collettività in un luogo simbolico e strategico anche in considerazione delle molteplici attività produttive che vi si affacciano e politicamente qualcuno ne dovrà rispondere».
Sulla questione di piazza Duomo, e in particolare sui lavori alla pensilina, è intervenuto anche il Partito Democratico aquilano sottolineando come i lavori siano fermi anche per la «pensilina-mostro» e annunciando che acquisiranno le carte relative al blocco, dopo l’accesso agli atti sul procedimento della progettazione.