Avezzano, riunito il PD della Marsica. "Tribunali, Ferrovia, Sanità, agricoltura, Lfoundry: la destra per la Marsica è un disastro"

25 Febbraio 2025 - 16:25:23

“Non c’è una sola vertenza che riguarda la Marsica per la quale siamo
davanti a disagi e malgoverno – così si legge in una nota stampa del
Partito democratico – sul tribunale di Avezzano siamo davanti ad una
inaccettabile presa in giro per la quale dopo ben 12 anni siamo per la
prima volta senza proroga e senza una legge di riapertura definitiva. In
questo modo la destra abbandona al suo destino il nostro Palazzo di
Giustizia e la Procura, che così chiuderanno definitivamente il prossimo
31 dicembre. Medesima sorte per la ferrovia Avezzano-Roma per la quale
il Governo ha tagliato 600 milioni di euro di fondi strutturali, mai più
restituiti al territorio, abbandonando un’opera pubblica fondamentale.
Sull’agricoltura siamo addirittura alla discriminazione: è stato di
recente licenziato un decreto ministeriale per il rimborso dei danni da
maltempo ma incredibilmente le imprese facensi sono state escluse. Una
vicenda che ha determinato le legittime proteste delle associazioni di
categoria di fronte alle quali gli esponenti locali del centrodestra
hanno girato la testa dall’altra parte. Stessa superficialità,
gravissima e inaccettabile, che la Regione dedica alla sanità: siamo
ormai alla rassegnazione delle persone che hanno perso ogni fiducia in
un servizio non all’altezza, nonostante il grande impegno e la grande
professionalità di medici e paramedici. Ci hanno preso in giro per anni
con la costruzione del nuovo ospedale nel mentre hanno svuotato quello
esistente, i reparti e il personale. In ultima, ma per prima in termini
di priorità, la tematica del lavoro, con la vertenza Lfoundry. Siamo al
fianco di lavoratrici e lavoratori e del sindacato per una battaglia che
deve essere di tutto il territorio: governo e regione sono arrivati in
ritardo su una vicenda per la quale già da mesi e anni era accesso un
allert. Chiediamo per l’ennesima volta che il Governo, nella persona
della sottosegretaria Bergamotto, riconvochi l’azienda e pretenda un
piano industriale trasparente. Senza questo passaggio la vertenza non
potrà mai trovare soluzione. Nelle prossime settimane promuoveremo una
grande assemblea nella città di Avezzano per confrontarci su questi temi
e avviare il lavoro di costruzione del progetto politico sulla città
capoluogo della Marsica in vista delle elezioni del 2026. Lo faremo
chiamando a raccolta le migliori risorse del territorio a partire dalle
rappresentanze degli studenti, del sindacato e del mondo dell’impresa.”