26 Febbraio 2025 - 10:52:34
di Redazione
Il Circolo Giovani Amici della Musica della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” presenta, nell’ambito della 79ma stagione, uno spettacolo originale e coinvolgente: “Carmen Suite”, basato sui brani più rappresentativi della celebre opera Carmen di Georges Bizet. L’appuntamento è per giovedì 27 febbraio all’Auditorium del Parco con inizio alle ore 18.
Lo spettacolo è realizzato dall’Ensemble MuTeaDa, un gruppo di giovani professionisti, musicisti ed artisti uniti dal desiderio di proporre interpretazioni originali e fantasiose.
La regia è affidata a Francesco Petti, artista che racchiude in sé più anime, essendo un attore con importanti esperienze in produzioni che trovano insieme varie espressioni artistiche: dalla recitazione, alla musica, alla danza.
“Carmen suite” è una composizione di Rodion Ščedrin per orchestra d’archi e percussioni, basata appunto sulla “Carmen” di Georges Bizet e scritta nel 1967 per il balletto del Teatro Bolšoj, coreografata da Alberto Alonso per l’étoile Majja Pliseckaja, moglie dello stesso compositore.
La coreografia è realizzata dai danzatori Maria Virginia Marchesano e Aniello Schiano di Cola.
Nella interpretazione dell’Ensemble MuTeaDa una voce narrante si affianca alla musica e alla danza, grazie ad una trascrizione per due pianoforti e cinque percussioni. I due pianisti sono Barbara Di Mario e Riccardo Tiberia ed i percussionisti sono: Marco Crivelli, Gianmarco De Angelis, Andrea D’Intino, Fabio Macchia e Giuseppe Saggiomo.
La voce recitante di Francesco Petti, riprende la novella originale di Prosper Merimée da cui l’opera di Bizet fu tratta, per la quale, a raccontare la vicenda è Don José, condannato a morte per l’omicidio di Carmen.
«Il racconto – si legge nella presentazione dello spettacolo – pone questioni che continuano a costruire e a informare ancora oggi la nostra coscienza e assume immediatamente i toni della confessione, mescolando suoni, parole, ombre e fantasmi. L’ultima notte di Don Josè, tra visioni e ricordi, vede agire Carmen, una donna che ama la sua libertà più dell’amore e della sua stessa vita, e l’incarnazione del maschile, nelle sue complesse sfaccettature: la possessività, la gelosia, il folle amore e la vanità del torero».
La voce dell’attore, il corpo dei ballerini, i timbri dell’orchestra di percussioni costruiscono un dialogo continuo, per creare un’unica partitura di parole, azioni, suoni, che insieme raccontano una storia classica ma sempre attuale.