Fdi: nuove politiche agricole comunitarie sistema idrico in Abruzzo, venerdì un convegno ad Avezzano.

26 Febbraio 2025 - 16:24:25

Le importanti novità in arrivo nelle politiche di coesione comunitarie e
le loro conseguenze e opportunità per il comparto agricolo abruzzese
nelle aree interne e rurali, le misure da adottare per contrastare le
future emergenze idriche, in particolare nel Fucino che rappresenta una
delle punte di diamante del settore primario, in Abruzzo e in Italia.
Sono questi i temi che saranno affrontati nel convegno ‘Rafforzamento
delle aree rurali nell’UE attraverso la politica di coesione – il
sistema idrico in Abruzzo”, organizzato dal coordinamento regionale di
Fratelli d’Italia che avrà luogo ad Avezzano, venerdì 28 febbraio, dalle
ore 16:30 all’hotel Della Piana, in via Tiburtina (km 112,700).
L’evento rientra tra le iniziative promosse da FdI nel territorio
regionale su tematiche di sviluppo. In particolare, l’incontro è stato
sollecitato al coordinamento regionale dal capogruppo in Consiglio
regionale, Massimo Verrecchia. Ricco ed autorevole il parterre dei
relatori: gli europarlamentari del gruppo European conservatives and
reformists (Ecr), Denis Nesci e Francesco Ventola, il senatore Etel
Sigismondi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, il senatore
Guido Quintino Liris e il deputato Guerino Testa, vice coordinatori
regionali, la responsabile regionale del dipartimento Agricoltura di
Fdi, Ombretta Mercurio e per la Coldiretti, il presidente regionale
Pietropaolo Martinelli, il direttore regionale Marino Pilati, il
direttore provinciale dell’Aquila, Domenico Roselli.
“L’agricoltura rappresenta un pilastro della nostra regione – argomenta
Verrecchia- e il convegno che il mio partito ha inteso organizzare sarà
l’occasione per fare il punto sulle iniziative intraprese a livello
regionale a sostegno del settore e soprattutto, a livello europeo, sulle
novità imminenti contenute nella nuova Pac, la Politica agricola comune.
Importante, dunque, sarà la presenza dei nostri europarlamentari, che
hanno seguito questi dossier in prima persona”.
Altro tema al centro del dibattito sarà poi quello della crisi idrica,
determinata da estati particolarmente siccitose, in una fase epocale di
cambiamenti climatici.
“Un problema che ha colpito anche il Fucino – prosegue Verrecchia –
dove la priorità è ora quella di garantire un adeguato
approvvigionamento idrico per la prossima stagione agraria. Ricordo che
siamo già nella fase cruciale dell’acquisizione delle semine e, dunque,
dobbiamo offrire garanzie e certezze ai nostri agricoltori. Inutile
sottolineare che in questa partita il Fucino deve avere un’attenzione
particolare, per l’importanza che riveste nel settore primario, in virtù
della quantità e qualità della produzione, per la sua grande capacità di
rispondere al mercato e per il Pil che esprime”. Terzo tema che sarà
affrontato sarà quello dello sviluppo agricolo nelle aree interne e
montane, che, conclude Verrecchia, “devono continuare a puntare, con
decisione e con tutto il supporto possibile, sui prodotti di nicchia,
tipici e identitari, che hanno un mercato sempre più promettente e
rappresentano una risposta allo spopolamento e un volano di
rivitalizzazione dell’economia montana”.