16 Agosto 2023 - 17:26:22

di Martina Colabianchi

Dopo aver ospitato l’artista d’oltreoceano Meridith McNeal, “la Dama di Capestrano” presenta per i prossimi giorni a venire e fino al 24 settembre, un’artista nata in provincia di Rimini che si trasferisce all’età di cinque anni a Roma dove frequenta il Liceo artistico Porta Metronia  e successivamente si laurea in Architettura all’Università della Sapienza per poi trasferirsi dagli anni ’80, nel capoluogo abruzzese.

Si tratta di Giuseppina Bacchini, che nel 1994 apre lo studio di produzione e decorazione ceramica “le Bone Novelle”, nel cuore del centro storico di L’Aquila ed, in seguito al sisma, trasferisce l’attività artistica nella sua abitazione privata con una propria esposizione.

L’artista, nel corso degli anni, partecipa a numerose mostre ed eventi di carattere nazionale e internazionale. In particolare, dal 1994 al 2001 partecipa, in collaborazione con il Centro Regionale delle Camere di Commercio d’Abruzzo, a varie edizioni della Mostra Mercato Internazionale dell’Artigianato Artistico a Firenze. Nel 2000 e 2001 partecipa a due edizioni del MOA Casa presso la fiera di Roma. Dal 1999 al 2001 espone presso l’evento “L’Artigiano in fiera” a Milano.

Esposizioni personali e collettive sono invece tenute in vari centri abruzzesi, fra cui L’Aquila, Rocca di Mezzo, Castel del Monte e, a marzo-aprile 2005, in varie città statunitensi. Nel 2010 l’artista partecipa ad “Argillà” – Faenza, il festival internazionale della ceramica, uno dei principali eventi europei nel settore.

Oltre alla propria attività artistica, Giuseppina Bacchini ha svolto funzioni di docenza sulle tecniche di decorazione ceramica a terzo fuoco nella sede del Laboratorio ceramiche di S. Bernardino.

La ricerca dell’artista, tesa da sempre a conciliare la rappresentazione figurativa e l’approccio materico e volumetrico alla realtà, ha portato nel corso degli anni il suo linguaggio dalla figurazione naturalistica all’uso di forme e linguaggi astratti e alla ricerca del lato estetico, istintivo ed emozionale dell’arte. Lontana da personalistiche meditazioni intorno all’opera e da forzature concettuali, l’arte di Giuseppina Bacchini si propone quindi come pura espressione di quei ritmi e accostamenti cromatico-formali che la propria ispirazione estetica le impone di trasfigurare nella materia che concretizza l’opera. Dice di lei Simonetta Caruso, fondatrice dello Spazio d’Arte Multidisciplinare “la Dama di Capestrano”:

“Conosco la Bacchini da moltissimi anni essendo una grande amante dell’arte ceramica e di lei, nel tempo, ho collezionato diversi pezzi. Sono anche una testimone del suo percorso artistico e di tutta la sua evoluzione che dalla lavorazione della ceramica più classica si è sviluppata nel tempo in una ricerca più concettuale ed introspettiva come accade di frequente agli “artigiani” che sono invece dei veri e propri maestri d’arte. E Giuseppina Bacchini lo è.”

Il vernissage è aperto a tutti domenica 20 agosto alle ore 18 presso “la Dama di Capestrano” – Via Aquila 7 Capestrano Aq.

Dal 20.08 al 24.09.2023 dal mercoledì al sabato dalle 17:30 alle 20 su appuntamento, telefonare al +393476761404.