07 Marzo 2025 - 09:37:38

di Redazione

«Pena abbastanza giusta: l’ergastolo l’ho avuto io quel 23 giugno, l’ergastolo del dolore. Loro vedranno la luce del sole, il mio Crox non più. Mi spiace anche per loro perché sono ragazzi ma devono capire che chi sbaglia paga»

Lo ha detto la nonna di Thomas ‘Crox’ Luciani Olga Cipriano, commentando a caldo la sentenza del Tribunale dei Minori che ha condannato a pene severe i due minorenni autori del delitto di Pescara.

Nelle reazioni dopo la lettura del dispositivo di condanna a carico dei due minori che lo scorso 23 giugno hanno ucciso il giovane Christopher Thomas Luciani al parco Baden Powell di Pescara, Giacomo Marganella, l’avvocato della Cipriano, nonna della vittima, parla di sentenza esemplare.

«Riconosciute tutte le aggravanti, tranne il nesso teleologico – ha dichiarato all’uscita dell’aula l’avvocato Marganella – c‘è anche una netta preminenza delle aggravanti sulle attenuanti. Da parte nostra c’è soddisfazione per la sentenza consci anche del dolore che nonna Olga si porta dietro. Nessuna pena avrebbe potuto collimare il danno della signora Cipriano, ma sotto il profilo processuale la sentenza ha saputo valorizzare tutte quelle che sono state le risultanze istruttorie per la metodica indagine svolta dagli ottimi inquirenti. La definizione è da ritenersi più che soddisfacente»