07 Marzo 2025 - 16:02:41
di Martina Colabianchi
«Questa trasferta a Rimini rappresenta per noi una straordinaria opportunità per avere contezza delle tecnologie all’avanguardia e delle soluzioni innovative per l’efficientamento energetico applicate all’edilizia, nonché per intrattenere importanti contatti e interlocuzioni con i maggiori player e stakeholders nazionali ed internazionali che potranno risultare preziosi per uno dei nostri prioritari obiettivi, quello di abbattere i consumi del patrimonio edilizio».
Con queste parole Luca Rocci, consigliere di amministrazione dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale (Ater) della provincia dell’Aquila, di cui è presidente Quintino Antidormi, riassume l’obiettivo della partecipazione a “Key – The Energy Transition Expo“, l’evento europeo dedicato a tecnologie, servizi e soluzioni integrate per le energie rinnovabili inaugurato il 5 marzo e in svolgimento fino ad oggi presso il quartiere fieristico di Rimini, alla presenza di oltre 1.000 espositori di cui oltre il 30% internazionali.
In missione per l’Ater, assieme a Rocci, anche il direttore generale, Giancarlo Alterio, e l’ingegner Giuseppe Cipollone dell’ufficio Area tecnica e Lavori pubblici.
«L’efficientamento energetico – spiega ancora Rocci – è tanto più per noi strategico alla luce del fatto che il nostro patrimonio edilizio è in parte significativa vetusto, ed è invece importante elevare la qualità dell’abitare per tutti gli inquilini aventi diritto. Va tenuto anche conto che purtroppo si registra una alta percentuale di morosità, che proprio l’abbattimento del costo delle bollette potrà contribuire a ridurre. E questo consentirà, a caduta, di liberare importanti risorse per consentire all’Ater di fare nuovi investimenti».
In prospettiva, spiega infine Rocci, «potremo a breve far leva sulle opportunità offerte dal Conto termico 3.0, approvato nell’ultima legge finanziaria e di cui siamo in attesa dei decreti attuativi. Esso permetterà agli enti pubblici di efficientare i fabbricati di proprietà fino a renderli a consumo zero, anche effettuando l’abbattimento e ricostruzione di un edificio, in modo tale da intervenire anche sulla sicurezza sismica. L’auspicio è che anche le Ater possano godere di finanziamenti al 100% per poter cogliere appieno questa grande occasione», conclude Rocci.